PerdutaMente
Data: 29/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Labbra_di_lurido_blu, Fonte: RaccontiMilu
... Ogni tanto, fanno delle allusioni riguardanti il sesso con i rispettivi ragazzi . Battute, risolini. Giada e Fabio, da quello che capisco, scopano solo il fine settimana, venerdì e sabato. Giulia e Gianmarco, molto più spesso, praticamente quasi tutte le sere, perché abitano vicino. Sembrano felici. Io non le sopporto, e loro non sopportano me, ci guardiamo, ci parliamo, non ci capiamo.
Mezzanotte e mezzo, sono in stanza con Matteo e ci stiamo spogliando per andare a letto, come una normale coppietta di sposini. Matteo ha insistito per venire a dormire a casa mia. Così ci sentiamo più liberi , mi ha detto. Siamo venuti qui, ognuno con la sua macchina. Sono molto stanca, e stasera tra aperitivo e cena, ho bevuto anche più del solito, vado in bagno e mi lavo i denti, mi strucco, mi faccio un bidet, senza pensare se scoperemo o meno, ho solo voglia di dormire. Nel letto, Matteo è sopra le coperte, in boxer e canottiera, sta leggendo un libro. Anche Io indosso solo slip e una magliettina da notte. Istintivamente, mi giro dall’altra parte, come per ripararmi dalla luce dell’abat-jour accesa dalla sua parte. Lui, chiude il libro ,vuoi che spenga la luce, mi chiede. Come vuoi, io sono stanca . Lui si avvicina dietro a me, mi dà un bacio sulla guancia, e mi sussurra sull’orecchio, sei proprio stanca? Stanca stanca stanca? Molto, gli dico, e mi fa anche un po’ male la pancia, penso che mi stia per venire il ciclo. Capito, mi dice, con dispiacere e rassegnazione. Non è ...
... vero che mi sta per venire il ciclo, semplicemente non ho voglia di fare sesso. Matteo allora, mi abbraccia da dietro, mettendosi di fianco a me, mi stringe con le braccia, passandomi sotto con il braccio sinistro, in modo anche tenero, sfiorandomi il seno, con l’altra mano mi accarezza la pancia. Nel primo periodo in cui eravamo fidanzati, dopo che avevamo fatto l’amore, mi piaceva da morire quando Matteo mi abbracciava da dietro, in questo stesso modo . Mi faceva sentire protetta e voluta bene. Ora tutto, tra noi, ha il sapore della abitudine, ci vogliamo bene, ma nessuno dei due prova più quello che provava prima, e anche il sesso lascia molto a desiderare. Sento il suo pube che è completamente appoggiato sulle mie natiche e attraverso la stoffa di suoi box e dei miei slip , avverto la sua erezione, grazie anche ai movimenti leggeri delle nostre gambe intrecciate. Matteo mi dà dei piccoli baci sul collo, teneri, rispettosi, io non riesco a fare a meno di pensare a Sergi, al modo prepotente e sfacciato con cui oggi mi scopava, stando a fianco e dietro di me. Sono solo una schifosa puttana, e penso che Matteo sia un ragazzo d’oro che merita di più. So che si aspetta che mi giri con la testa e gli dia un bacio. Spesso faccio così, altre volte invece, quando sono troppo stanca o troppo incazzata, lo lascio lì a strusciare il suo membro eretto dietro di me, finché non si stanca di provarci. Non so se è la voglia di dargli un bacio o la pieta che ho di lui o di me, a ...