PerdutaMente
Data: 29/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Labbra_di_lurido_blu, Fonte: RaccontiMilu
... prima. Ma ormai mi è presa malissimo, gli dico Matteo sono stanca, voglio andare a dormire, e in effetti è proprio così, sono stanca, e per via delle mie cazzate, sono andata sempre a letto tardi negli ultimi giorni. La madre interviene e dice ha ragione Simona, mandala a dormire, lei deve andare al lavoro domattina, ed è come se dicesse a Matteo, non come te che non fai nulla. Elisiana mi ha fatto preparare la stanza di Anna. Ovviamente non esiste che lei pensi che io e Matteo si possa dormire assieme nello stesso letto. Non so immaginare cosa lei pensi davvero, se è così ipocrita da pensare che io possa arrivare vergine al matrimonio, o se preferisce far finta che io e lui non si scopi, o cos’altro. In realtà penso che Elisiana sia una donna molto insoddisfatta, per quanto ne so, per sentito dire da altri, le si attribuiscono varie relazioni extraconiugali, con un altro professore della sua scuola, o addirittura con un famoso macellaio del centro storico. A parte questo, lei va in chiesa tutte le domeniche, organizza varie iniziative di beneficenza, ed è anche presidente di una associazione di destra, pare sia filomassonica. Vado in camera di Anna, sua madre mi ha lasciato sopra il letto con pigiama pulito, e una coppia di asciugamani, i lenzuoli sono puliti. La camera è piena della personalità di Anna, una ragazza che anch’io ammiro, mi è sempre sembrata molto pulita, e forse si è salvata proprio perché ha cercato di stare ...
... più lontana possibile dalla madre. Sta con un ragazzo svedese, un figo pazzesco, ma un po’ nerd come lei. Le pareti sono piene dei diplomi, dei titoli di studio, dei premi conquistati da Anna in anni in cui ha fatto un po’ di tutto, medaglie d’oro alle Olimpiadi della Matematica e quant’altro. Mi stendo sul letto, mi infilo solo la maglia del pigiama, e leggo un libro di racconti russi che ho trovato nello scaffale della libreria, mi sento un po’ a casa, e un po’ in prigione.
Simona, Simona? Apro gli occhi, c’è Matteo seduto sul letto accanto a me. Mi sono addormentata, senza accorgermene, lui mi dice scusami Simona, non ti volevo svegliare, volevo solo darti la buonanotte, mi dà un bacino sulla fronte, come se fossi una bambina. Mi fa tenerezza, forse anche un po’ di pena, gli chiedo se ha visto tutto il film, lui mi risponde sì, che ore sono, lui mi dice sono le due, mi dice vado a dormire, buonanotte Simona e fa per alzarsi, io allora gli dico aspetta. Sono mezza stordita dal sonno. Aspetta gli dico, gli do un bacio in bocca, lento e dolce, gli dico, perché non ti spogli, lui mi dice, dai è tardi, domattina devi svegliarti presto. Gli dico che ho voglia di fare l’amore con lui, sussurrandoglielo alle orecchie. Dice ok. Che cazzo di risposta, ok. Si vede che è a disagio, forse teme che sua madre sia ancora in giro per casa, lei infatti è insonne e dorme poco la notte. Mi dice, facciamo piano però, i miei dormono. Decido allora di fare da sola, gli ...