PerdutaMente
Data: 29/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Labbra_di_lurido_blu, Fonte: RaccontiMilu
... con Marina, la ragazza che lavorava qui prima di Gabriele. Io e Marina ci siamo incrociate allo studio per un breve periodo, qualche mese, lei è una delle persone più divertenti che io abbia mai conosciuto, spesso problematica, si incazzava per un nonnulla, non riconosceva l’autorità costituita, ma, a livello sessuale, era una donna davvero libera. Bellina, bionda, la faccia da bambolina, il seno quasi piatto ma un culo spettacolare almeno quanto il mio. A lei non gliene fregava un cazzo di Antonio, ma so che qualche volta, essendo tutti e due liberi, hanno scopato. Lei non si faceva problemi a raccontarmi le cose che le succedevano, con Antonio o con altri, e ovviamente quello che so mi è stato riferito direttamente da lei. In realtà, nel periodo in cui scopava con Antonio, Marina andava a letto anche con altri. Era un periodo in cui le piaceva ‘buttarsi via’, un po’ come ora sta succedendo a me. In realtà Marina aveva una sorta di predilezione per gli uomini fidanzati, o addirittura sposati, le piaceva tantissimo combinare casini e questo contrastava con il suo aspetto fanciullesco e il suo viso da bambolina. Una volta si era innamorata di un tizio del suo quartiere, che aveva conosciuto in palestra, ovviamente fidanzato. Erano diventati amanti e scopavano spesso a notte fonda, quando lui rientrava dalle serate con la fidanzata ufficiale. Il tizio era poi andato all’estero a lavorare, negli Stati uniti, e in quello stesso periodo non solo si era lasciato con la ...
... fidanzata, ma aveva mandato affanculo anche la sua amante. In realtà Marina lo amava tantissimo e aveva pazientato tutto quel tempo, almeno due anni, nell’attesa che lui si lasciasse. Ci era stata così male che poi si era buttata nelle storie più assurde. Ad esempio, si era messa con un poliziotto, anch’egli sposato, ma giovane e decisamente prestante, lui godeva nel seviziarla e farle male. Un’altra storia, più comica, riguardava un tizio, un meccanico che lavora qui nel quartiere e che, a dire della Marina, era il sosia del commissario Montalbano, o meglio dell’attore che ne interpreta il personaggio nell’omonima serie televisiva. Così un giorno, con la scusa del motorino che non partiva, perché si era ingolfato o aveva le candele sporche, lei si era avvicinata all’officina di Montalbano, e tanto aveva detto, tanto aveva fatto, era riuscita, stando a quello che lei diceva, a farselo. Un gran tamarro, mi aveva riferito, ma scopa bene, e ho goduto pensando di essere scopata da Montalbano. Antonio, nel periodo in cui scopava con lei, era innamoratissimo, e si vedeva. Poi però, stando almeno a quello che lei mi ha riferito, una volta, in seguito ad una prestazione particolarmente intensa da parte di lui, Antonio si era così convinto di averla conquistata che deve avergli semplicemente detto, e allora, che si fa? Intendendo che ormai lui pensava che fosse scontato per loro mettersi assieme, e magari ufficializzare il loro rapporto. E Marina deve avergli risposto, intuendone le ...