Hikikomori
Data: 20/06/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Nepenthes, Fonte: Annunci69
... lo prese nella sua bocca. Io ero terrorizzato, pensavo lo volesse staccare con un morso. Invece lo succhiava e lo leccava come un lecca lecca. Dopo un po' si spazientì perché, nonostante il suo impegno, il mio pene non sembrava reagire in nessun modo, anzi, sì ritirava ancora di più in preda ad ansia, angoscia e paura. Lei cominciò ad urlare contro di me intimandomi di farlo diventare duro o mi avrebbe infilzato una gamba con le forbici. Io urlai, piangendo, che non ce la facevo.
- " Ah sì eh? So io come fare!" Ringhiò. Estrasse, da un altro cassetto del suo comodino, un pene finto, fatto di gomma, prese un tubetto con del lubrificante e lo spalmò ovunque, poi mi mise due cuscini sotto la schiena, alzandomi il bacino, infine mise ancora del lubrificante sul suo dito medio e cominciò a spalmarlo prima attorno al mio sfintere e poi dentro, infilandoci il dito. Ebbi un sussulto, non mi capitava una cosa del genere da quando mia mamma, da piccolo, mi metteva le supposte. Prese quel pene vibrante, la implorai di non farlo, lei appoggiò prima la punta e poi mi disse di non agitarmi o mi sarei fatto male sul serio. Lo verificai divincolandomi, che stava dicendo la verità. Urlai che mi faceva male, di smetterla. Ma lei aveva già inserito la punta di quel fallo nel mio sfintere. Fu lì che mi immobilizzai, tentai di espellere dal mio intestino quel corpo estraneo. Lei mi disse: -" Bravo, proprio così, spingilo fuori!". Avevo la sensazione di dover defecare e spinsi con tutte le mie ...
... forze. E in quello stesso istante, lei lo spinse dentro tutto con un colpo solo. Penso che svenni dal dolore. Quando mi ripresi avevo quel coso, che mi faceva vibrare le budella, dentro di me. Un dolore diffuso si irradiava da dentro a tutto l'addome. Mi riprese il pene flaccido in bocca. Con una mano afferrò l'estremità di quel vibratore e cominciò a muoverlo, non in senso longitudinale, bensì in senso laterale, destra, sinistra, alto e basso. Ben presto quel dolore si trasformò in una strana sensazione di piacere, cominciavo ad avvertire la sua lingua sul mio prepuzio, uno strano solletico che diventava sempre più intenso. Dopo poco non capivo più se quel piacere provenisse più da dietro o da davanti. Mi partì un'erezione spaventosa, incontrollabile. Sarei venuto non appena lerezione si fosse compiuta completamente, quando lei accorgendosene, si fermò e si sedette sul mio bastone infilandoselo tutto dentro. Bastarono pochi colpi, pochi movimenti in su e in giù, sentì una fitta appena sopra la vescica e i miei testicoli rimbalzare verso l'asta del mio membro, quasi dovessero essere espulsi anche loro. Urlai dal piacere, una cosa che non avevo provato mai prima di allora. Quando aprii gli occhi vidi lei che mi guardava con aria pietosa. Abbassai gli occhi e vidi un piccolo rivolo di latte bianco uscire dalle pareti della sua vagina, aderenti al mio pene ancora duro, per effetto di quel maledetto vibratore.
Sì sollevò da me e si mise con le gambe in alto e la testa in giù. ...