1. Riviera story


    Data: 19/06/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... nuotatore.
    
    "Toglietevi quei vestiti da nordisti e mettetevi in qualcosa di più tropicale come stare nudi." Io diedi a Gene un sguardo nervoso. Joe cominciò a ridere "Vi sto prendendo in giro, jeans corti andranno benissimo."
    
    "Potete usare la mia stanza", disse Paolo indicando una porta: "io dormirò sul pavimento nella stanza di Joe finché non si stancherà di vedermi fottere ogni sera qualche ‘dolcezza’." Joe rise sapendo molto bene che probabilmente avrebbe potuto accadere.
    
    Gene ed io gettammo le nostre borse nella camera da letto e rapidamente ci mettemmo gli shorts, fu bello uscire dai vestiti che portavamo in autobus.
    
    Conoscevo Gene fin dalle elementari e l'avevo visto superare la pubertà un po’ più tardi del resto dei ragazzi. Non l’avevo visto molte volte nudo e gli diedi una sbirciatina mentre si spogliava. Aveva ancora l’aspetto della pubertà, corpo sottile e pochi peli. Quando tentai di dare un'occhiata al suo uccello lui si girò per tirarsi su i boxer puliti. Io mi cambiai rapidamente e ritornammo in cucina.
    
    "Cosa cazzo avete sotto gli shortsi? Quella è biancheria intima per signore? Solamente i bambini portano mutande. Voi non siete bambini, vero?" Paolo afferrò l'elastico dei boxer di Gene.
    
    Io non ne portavo ma ritornai nella stanza con lui per permettergli di cambiarsi; lui si liberò delle mutande in fretta. Io questa volta diedi una rapida occhiata al suo cazzo e la mia faccia arrossì.
    
    "Ok, prima andiamo a prendere una bottiglia di rum e ...
    ... della roba per cenare."
    
    "Di quanto hai bisogno?" Io stavo prendendo i soldi nella mia tasca. Un drink di rum stava ballando il tango nella mia testa.
    
    "Dieci a testa dovrebbe bastare. Stasera fai la tua famosa pasta Joe?" disse Paolo prendendo i soldi.
    
    "Ok ma cucineremo presto, avrò una notte calda." Joe prese i soldi e si diresse al negozio.
    
    "Andiamo, vi presenterò ad alcuni dei miei vicini di casa." Paolo ci condusse fuori sulla passerella esterna.
    
    "Ehi Alba, troia, ci sei?"
    
    "Sai come aprire la porta, cazzone." disse ridendo una voce fanciullesca.
    
    "Questi ragazzi sono miei ospiti. Questo è Gene mio fratello ed il suo amico Marco. Hanno dei grossi cazzi per cui voi ragazze dovrete prenderne cura mentre sono qui, ok?" Gene rise arrossendo, io fissavo il pavimento troppo imbarazzato per guardare. Se mai fossimo riusciti ad uscire con queste ragazze, avrebbero scoperto che il nostro uccello non era enorme, dei normali uccelli della misura di ragazzi di liceo.
    
    Alba era bella, capelli rossi lunghi fino alle spalle, bel corpo abbronzato con indosso solamente un top ed un paio di shorts a nasconderlo.
    
    "Siete dei bei ragazzi, non lasciatevi mettere sotto da quel fottuto fratello. Se vi fa qualche cosa venite a dirmelo. Ci penserò io!" i suoi denti brillavano circondati da guance lentigginose.
    
    Paolo ripeté la scena su e giù per il palazzo. Tutte le ragazze erano veramente amichevoli. Capii che ci saremmo divertiti.
    
    Joe ritornò dal negozio e mescolò ...
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