Una notte al sexy-shop.
Data: 12/06/2019,
Categorie:
Trans
Anale
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... troppo.
“Beh… se proprio ci tieni a farmi un regalo… queste qui mi fanno impazzire…” dico io indicando il paio di scarpe che sto attualmente provando: un perfetto paio di
fuck-me-heels
rosso lacca dal tacco vertiginoso. Sono un tantinello care, forse, ma non è mica elegante giudicare i regali dal prezzo, no?
Il prezzo lo ha notato anche lui, ma non commenta.
Meno male, avevo temuto si sarebbe tirato indietro…
Dopo qualche minuto si allontana e poi torna da me porgendomi un completino in latex appeso ad una stampella.
“Ehmm… penso che questo starebbe molto bene su di te… perché non lo provi?”
Eccolo là… ha visto il prezzo delle scarpe e mi propone un’alternativa meno dispendiosa… vabbè, mi pareva troppo bello in effetti… Ok, proviamo ‘sto completino, vah…
Con la stampella in mano, mi guardo attorno per individuare un qualche camerino in cui provare gli abiti. Il laido commesso se ne avvede e mi fa un cenno, indicandomene un paio proprio alle spalle del bancone. Mi ci dirigo dicendo al mio accompagnatore:
“Rimani nei paraggi che poi voglio il tuo parere su come mi sta, ok?”
Per tutti coloro che in vita loro abbiano mai provato ad indossare capi di abbigliamento aderenti in latex, sarà senz’altro superfluo quanto sto per dire, ma per chi invece non lo ha mai fatto, beh… sappiate che indossarne uno rientra senz’altro nella top-ten delle cose da non fare se:
a) Vi trovate in un camerino angusto e privo di aria condizionata regolata almeno ...
... sulla temperatura di -25°sotto lo 0;
b) Non vi siete preventivamente cosparso il corpo di borotalco o, in alternativa, di olio lubrificante;
c) Vi innervosite facilmente;
d) Pretendete di farlo tenendo ai piedi un paio di
fuck-me-heels
da zoccola, magari rosso lacca, dal tacco vertiginoso.
“Allora? Come sto?” Ho detto, uscendo soddisfatta dal camerino, dopo quindici minuti buoni di lotta corpo a corpo tra me e il succitato completino in latex. (Mi sento anche un po’ in colpa per aver pensato che il mio amico me lo avesse proposto per risparmiare, dato che, controllando il cartellino del prezzo, mi sono accorta che costa ancor più delle scarpe).
“Benissimo, direi.” Mi risponde il commesso che, alle mie parole, ha fatto ruotare il suo sgabello girevole verso di me.
“Oh… grazie. Veramente però stavo chiedendo al mio… amico…qui.”
Ma “qui” non c’è proprio nessun amico, al momento. Mi guardo attorno perplessa. Magari sarà andato a cercare qualche altra cosa da farmi provare…
“E’ uscito. Ha detto che aveva scordato qualcosa in macchina, mi pare.”
“Ah, ok! Grazie.”
“…però è uscito già da dieci minuti…”
Un tremendo sospetto mi fa gelare addosso tutto il sudore versato durante la precedente lotta col completino.
Ma non è che… Ma vuoi vedere che questo pezzo di mer… No, cazzo, non è poss…
Così come mi trovo, inguainata nel completino fetish in latex, con tanto di cartellini attaccati, rischiando ad ogni passo una storta per via dei tacchi troppo ...