1. La moglie del capitano


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Autore: Asteroide1962, Fonte: Annunci69

    ... capitano mi mostrava l’appartamento, Lei preparò il caffè che ci servì in salotto dove, seduto sul divano con Lei vicino a me, la sua gonna leggermente sopra le ginocchia che lasciava intravvedere si e no dieci centimetri di coscia, un tarlo si insinuò tra i miei pensieri inducendomi a immaginare come fossero le sue mutandine e quanto morbide fossero le sue grandi labbra.
    
    Finito il caffè mi misi al lavoro e mentre ero steso sognavo Lei che, come nei migliori film porno si posizionava sopra di me lasciandomi intravvedere la sua figa che immaginavo grondante di piacere.
    
    Ero chiuso in un loop mentale, eccitato lavoravo come fossi in trance, sperando nella meritata ricompensa. Ovviamente nulla accadde tranne la richiesta da parte di Veronica della mia disponibilità ad altri piccoli lavoretti nel caso avessero avuto la necessità, la mia risposta fu affermativa nella speranza di poterla rivedere. Quella notte nella mia branda mi masturbai sognando Lei.
    
    Venne organizzato un veglione per la fine dell’anno al quale parteciparono la maggior parte degli ufficiali e sottoufficiali della caserma, noi e i cucinieri rimanemmo confinati in caserma per preparare e servire durante il cenone. Mentre a noi imposero l’uniforme cremisi e i guanti bianchi per servire ai tavoli, agli ospiti fu imposto abito scuro per gli uomini e vestito lungo alle signore come dress code e molte di loro mostravano ampie scollature oppure gran parte della schiena scoperta, alimentando i nostri discorsi da ...
    ... caserma nel retrobottega o mentre ci incrociavamo nei corridoi.
    
    Mezzanotte era passata da un pezzo, con un vassoio pieno di bicchieri sporchi stavo percorrendo il lungo corridoio che dal salone portava verso la cucina passando attraverso l’ingresso e i bagni che sento qualcuno che mi chiama: “Alberto! Alberto!” Mi giro e vedo Veronica, fasciata in un abito lungo che si mise a ridere probabilmente per la faccia che avevo fatto (un mix di eccitato, imbarazzato e sorpreso). “Mi dica Signora, le porto qualcosa al tavolo?” “Mi dai del Lei?Ahahhahha, pensavo che potevamo darci del tu! Ahahhahhhhahha non sono mica così vecchia! Ah, giusto, sono la moglie di un ufficiale! Va bene, dai. Ti ho visto passare più volte ma non sono riuscita ancora a farti gli auguri di buon anno e ringraziarti per il lavoro che hai fatto......senti....io....noi avremmo bisogno ancora di qualche lavoretto e....non è che...”
    
    “Più che volentieri! Quando vuoi.” Dico io tutto di un fiato vedendo dalla sala uscire il maresciallo che ci aveva catechizzato vietandoci di parlare con gli ospiti “Se mi ricorda qual’è il suo tavolo, al rientro le porto tutto.” Lei, accorgendosi dell’arrivo inaspettato, mi tiene corda e di rimando mi dice: “Non scomodarti, finisci pure il tuo lavoro. Ah, a proposito, assieme alle altre mogli abbiamo pensato ad un piccolo presente per voi, questo è il tuo!” E mi porge una busta dalle piccole dimensioni, si gira ed entra nel bagno delle Signore. Faccio scomparire la busta nella ...
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