1. Ragazzo a ore: parte seconda


    Data: 06/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: fenice1967, Fonte: xHamster

    III - grandi aspettative.
    
    E' freddo nello studiolo e mi scaldo tenendo tra le mani la tazza con il the caldo. Dalla poltrona su cui sono seduto, lo sguardo cade distrattamente sulla finestra al mio fianco che da sul giardino: fuori le foglie delle piante sono bagnate da una insistente pioggia invernale.
    
    Nella stanza accanto sento mio figlio e mia moglie che giocano tranquilli, così penso a tutta la mia vita passata e, in particolare, agli anni che ho trascorso lontano dalla mia città natale, sempre alla ricerca di nuove esperienze ed emozioni.
    
    Poi, però, mi sovvengono alla mente anche gli eventi meno piacevoli e più distruttivi che mi hanno visto coinvolto e allora incomincio a sentirmi pervaso da un irrazionale senso di angoscia; così, quasi a voler esorcizzare quelle violenze subite, torno al computer e mi metto faticosamente a scrivere nella speranza vana di alleggerire quel pesante fardello di ricordi.
    
    Dopo la dura lezione di vita infertami settimane prima da Claudio e dopo aver fatto tesoro dei suoi consigli su come gestire la mia nuova attività di "ragazzo a ore", mi imbarcai in questa nuova avventura, con il cuore gonfio di timore e di attese.
    
    Non oso scendere nei particolari di come, dove e in che circostanze esercitai per un breve periodo questa attività, in quanto mi sono accorto che anche se alteravo significativamente i nomi dei luoghi dove adescavo i clienti, era comunque possibile capire quale fosse la città dove abitavo e in quale periodo si ...
    ... erano svolti i fatti. Troppe informazioni che potrebbero, poi, ricondurre a me.
    
    Vi basti quindi sapere che riuscii con successo ad adescare il mio primo cliente e a scopare con lui, senza che niente andasse storto.
    
    Quando finì di sollazzarsi con il mio corpo, prese il suo portafogli e mi dette quanto pattuito in precedenza: in quel preciso momento si concretizzarono tutte le mie fantasie riguardo la prostituzione, la trasgressione di farsi pagare per fare del sesso, l'infrangere volontariamente limiti e tabù imposti dalla società ... e stronzate del genere.
    
    A parlarne oggi mi sembra quasi di aver vissuto un sogno ad occhi aperti, ma in realtà si trattò di qualcosa di tremendamente reale, che mi avrebbe alla fine portato ad una situazione di reale pericolo.
    
    "Oramai ho rotto il ghiaccio", mi ripetevo come un mantra, "Adesso so che posso andare avanti. Se ho superato questo ostacolo, posso superare tutto".
    
    Ero orgoglioso di me stesso, di aver sconfitto le mie paure e i miei timori, ed ero conscio di aver fatto il primo passo in una terra sconosciuta.
    
    Il giorno dopo mi recai a casa di Claudio e, dopo aver trascorso un'oretta a scopare tranquillamente insieme, gli narrai quel che era successo, cercando di non omettere nessun particolare: ero ancora agitato per quanto successo solo poche ore prima e teso come una corda di violino, per pensare di ritornare in strada e addescare altri clienti.
    
    Eravamo entrambi nudi e sdraiati sul suo bellissimo lettone. Lui mi teneva ...
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