1. Alla fonte dell’amore


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Lei approdò finalmente a quell’incontro, giacché si presentò proponendosi con un involucro di fragole unitamente a una bottiglia di spumante. Tempo addietro, invero, lui aveva ideato sospirando ardentemente e bramando in attesa che questa scenografia s’avverasse nelle migliori delle maniere, anticipandone e assaporandone sennonché tutta la contentezza e il giubilo per la sua gradevole permanenza, allestendo e preparando per quella circostanza alla fine un’affettuosa, cordiale ed espansiva accoglienza. Il tavolo rotondo del soggiorno era già apparecchiato, ben approntato con una tovaglia ricamata appartenuta a sua madre, visto che lui la distendeva solamente per le occasioni influenti, come le stoviglie di porcellana, i bicchieri di cristallo e le posate d’argento.
    
    Lui aveva ordinato la cena al ristorante sotto casa, poiché non era molto abile né pratico in cucina, aveva accuratamente profumato la casa con l’incenso alla fragranza di rose, giacché conosceva e ben sapeva che quello alla rosa era il profumo preferito da lei, successivamente spente le luci aveva progressivamente acceso tante candele dappertutto. Il loro delicato e morbido bagliore luminoso spandeva adesso una luce ondeggiante e tenue, ingigantendo le ombre in quel soffuso chiarore accompagnato da un sottofondo di musica lieve e sommessa dei ‘notturni’ di Chopin. Sì, adesso era tutto ultimato, ogni cosa era realizzata, lui si guardò intorno contento nel momento in cui il campanello suonò, aprì la porta e un ...
    ... profumo di rose lo investì, immediatamente s’appiccicò al suo fisico mantenendo distanziati gli arti superiori e dimenandosi gl’indicò ciò che aveva consegnato:
    
    ‘Questo che vedi &egrave il nostro squisito e succulento dolce’ – gli manifestò lei in modo entusiastico, sbaciucchiandolo sulla bocca, nel momento in cui sbirciava dando un’occhiata fuggevole alla tavola e aggiungendo nel frattempo:
    
    ‘Che cosa m’hai approntato di gustoso? Quest’oggi ho veramente un appetito spropositato’.
    
    Lei nel frattempo si sfilò confortevolmente il cardigan gettandolo sul canap&egrave, visto che di sotto indossava un indumento senza le spalline che metteva ben in risalto le pieghe del seno e una gonna al ginocchio con un piccolo spacco laterale. Lui si sentì subito prendere dalla voglia alla vista delle sue spalle nude, lei gli strizzò l’occhio:
    
    ‘Ho per te un gradito e inaspettato pensierino, che ti farà certamente piacere’ – esordì lei accomodandosi nel frattempo a tavola.
    
    Lui l’ammirava e l’esaminava affascinato e addirittura stregato, dato che nell’atteggiamento e nel modo in cui una donna mangia si possono agevolmente intuire e perfino supporre tanti aspetti e molte cose sul suo modo di fare l’amore, così per lo meno taluni sostengono. Lei assaporava invero il cibo con diletto, con gradualità e con lentezza, cercando d’azzeccare indovinando dai sapori gl’ingredienti dei piatti, apprezzando e gustando a fondo ogni boccone, sorseggiando di quando in quando un po’ di vino, dopo averlo ...
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