1. Vacanza a torre del lago


    Data: 03/06/2019, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... e comincio a prepararmi. Alberto ha detto verrà verso le 16: è stato puntuale ed ha mostrato di essere un vero maschio, con lui è stato bellissimo, come descritto all’inizio del racconto.
    
    Sono le 18, Alberto se n’è andato, una doccia veloce e mi preparo per uscire a fare una passeggiata sul lungo lago. Metterò il vestito a fiori con il copri-spalle beige. Passeggio sola e tranquilla, appagata della mia femminilità. Mi eccitano gli sguardi ora invitanti ora sarcastici dei passanti, non tutti capiscono, però nessuno mi importuna e sto benissimo. Mi piaccio e mi sento femmina.
    
    Torno al residence che sono circa le 7,30, mi preparo per la notte. Mi sento eccitata, sarà per come mi ha scopato Alberto, ed io più lo faccio e più mi vien voglia. Aldo, il signore anziano, non si è fatto sentire, meglio così, andrò a “battere” di nuovo sul lungo mare, la tentazione è grande ed ho già imparato a conoscere l’ambiente. Comincio con il consueto lavaggio della figa anale. Metterò il solito tubino nero ma nuda sotto, con le calze a rete, sopra il copri-spalle. Il trucco l’ho fatto più marcato e sexy: carico con più ombretto nero le palpebre sfumando sul bianco in alto ed un po’ di bianco anche sotto gli occhi; molto rimmel sulle ciglia; rossetto rosso corallo con contorno di matita di rosso più scuro; marco di più e lo faccio più lungo il filo nero delle sopracciglia. La parrucca biondissima completa l’opera.
    
    Alle 9,30 sono già sul lungo mare. Parcheggio l’auto, mi risiedo al solito ...
    ... bar del giorno prima ed il cameriere mi fa i complimenti: cominciamo bene. Mentre fumo una sigaretta, accavallo le gambe lasciando intravedere la cosce fino alla fine delle calze, seguo con lo sguardo insistentemente gli uomini dentro le auto in processione. Alcuni si fermano e mi invitano... Mi alzo, comincio a passeggiare sculettando in cima alle piattaforme, c’è tensione, non sono la sola trav, ma sento le auto dietro che mi seguono. Ogni tanto qualcuno mi chiede di andare, …ancora non ho trovato il maschio che mi piace. Di solito scelgo quelli adulti, mi fido di più, però arriva un’auto con un paio di giovani sui trent’anni, belli, e non so resistere: mi aprono la portiera posteriore e subito entro. Ci presentiamo mentre guidano verso la pineta, parcheggiano all’interno. Scendo e scendono anche loro. Cominciano a carezzarmi e palparmi dappertutto: fremo come una gatta in calore. Tirano fuori i loro cazzi e comincio a succhiarli eccitata mentre continuano ad assaggiare con le mani il mio culo e la figa anale. Poi uno mi si mette dietro e lo sbatte dentro mentre pompo l’altro; dopo un po' si danno il cambio. Gli metto i preservativi ed a turno continuano a scoparmi, alla fine uno si toglie il preservativo e mi viene in bocca, l’altro termina nella mia figa anale. Contenti ed appagati, mi riportano dove mi avevano preso. In auto rassetto il trucco. “Ciao cari!”. Non ancora contenta e fremente per l'emozione, mi risiedo al bar, bevo un red bull, accavallo le cosce lasciando ...
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