1. Vacanza a torre del lago


    Data: 03/06/2019, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    “Ti ho fatto male?” dice Alberto, “no perché?”, “sono stato un po’ duro, ma quel culo sfatto che hai mi stimola a sculacciarti”, “non ti preoccupare caro, a me fa piacere dar piacere”. Sono stesa sul letto completamente nuda (ma ben truccata e con la mia nuova parrucca a caschetto biondissima), totalmente depilata con solo un triangolino di peluria sopra il pube; sdraiata a pancia in giù col culo leggermente rialzato e la figa anale che ancora pulsa per la lunga cavalcata, le gambe unite e leggermente ripiegate. Mi giro di fianco per rispondere ad Alberto, lui è nel bagnetto di fronte al letto, si sta sciacquando e mi vede dallo specchio che ha davanti a se. Lo guardo: è bello, spalle larghe, gambe possenti da giocatore di calcio, bei glutei sodi. Sento colare il suo sperma dalla mia figa-anale, istintivamente lo raccolgo con un dito ed assaporo guardando Alberto col mio dito in bocca. Si eccita, si gira, ce l’ha duro di nuovo. “Viene qui...mi fai impazzire te!”: mi prende per le gambe e mi tira vigorosamente a se, lo sbatte di nuovo dentro sdraiandosi sopra di me, prende le mie dita tra le sue, mi abbraccia intorno al collo; poi mi scopa violento mordendo e baciandomi le spalle. Godo al sentire il maschio focoso che mi possiede e gode nella mia figa anale umida di gel e del suo sperma. Geme, mi morde come uno stallone con la sua cavalla e, dando gli ultimi colpi ancor più violentemente, viene ancora una volta dentro di me.
    
    Si è fatto tardi per lui, Alberto ha fatto 60 km ...
    ... per venirmi a trovare il secondo giorno che sono nell’appartamentino che ho affittato in un residence a Torre del lago. Sono qui per passare tre giorni da sola come Angie a fine maggio. Per me è perfetto: vicino al mare, è una stanza sola con angolo cottura, lettone, divanetto ed un tavolino con due sedie; un bagnetto proprio davanti al lettone ed un terrazzino.
    
    Sto parlando di una decina di anni fa, ero proprio in forma in quel periodo, stavo lavorando all’estero, vivevo sola, ed Angie si era appropriata di me psicologicamente e fisicamente. Andavo in palestra ed avevo un fisico tonico ma non muscoloso, con un bel culo sodo e prominente. Completamente depilata, con unghie di mani e piedi curate, così come le sopracciglia ridotte ad un filo.
    
    Per questa mia prima esperienza al mare ho scelto il guardaroba con cura. Per il giorno un paio di vestiti colorati e corti fin sopra il ginocchio senza maniche e scollati; uno dei due è bellissimo con rose rosse e foglie verdi su bianco crema, aperto davanti, lo lego in vita sovrapponendo i due lembi, quindi lascia un bel décolleté e dall’apertura, se voglio, si intravedono le gambe fin quasi all’inguine mentre cammino. Di giorno indosso sandali a zeppa di sughero da 10 cm di pelle rossa, aperti in punta. Per la sera ho portato un paio di tubini elasticizzati neri e un copri-spalle di cotone con maniche lunghe nero anch’esso e corto fin sotto il seno. Di copri-spalle ne ho anche uno beige, ma più lungo, per il giorno. Poi, sempre ...
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