1. Terapia di coppia


    Data: 05/03/2018, Categorie: Etero Autore: Il_boss, Fonte: RaccontiMilu

    ... del tutto normalmente. Ma appena capitava l’occasione di un telefono pubblico disponibile lo usavo per mantenere i contatti con Massimo. Al ritorno dalle vacanze cominciammo a parlare di vivere insieme. Si fecero progetti e si sognò parecchio, tutto sembrava reale e la favola avrebbe avuto l’happy ending (almeno dal nostro punto di vista). Ma quando già avevo comunicato a Roberto la verità su quanto avvenuto e quanto stava per avvenire Massimo mi fece sapere che la moglie stava piantando i casini: non era disponibile né a separazione consensuale, né tanto meno a un divorzio. Minacciava di tornare in Germania con la figlia e di non fargliela vedere mai più! La legge tedesca è molto favorevole alle madri abbandonate, lo sapevo. Sta di fatto che tutto crollò, all’improvviso. Tornai a fare la brava moglie e Roberto accettò di ricominciare, anche dopo un incontro con Massimo nel quale si parlarono a quattr’occhi in maniera civile, senza venire alle mani come temevo. Ancora oggi Roberto vede quel periodo come un fatto di corna, mentre per me è stata una storia d’amore che mi avrebbe potuto cambiare integralmente la vita. Tornai alla vita di tutti i giorni con la morte nel cuore, ma fra studio, lavoro e amicizie mi ripresi. Mi ci volle anche una breve avventura totalmente sessuale”: “Ma di questo mi parlerà la prossima volta, il tempo è scaduto”. …continua
    
    SEDUTA CON ROBERTO
    
    “Il 1985 è stato un anno veramente pieno di eventi. Non bastasse la storia di mia moglie con il suo ...
    ... amante ci furono alti episodi, meno importanti ma vale comunque la pena di raccontarli brevemente” “Roberto, non possiamo sapere cosa è importante e cosa non lo è. Lei racconti tutto ciò che ricorda, poi valuteremo insieme” “Ha ragione, dottore. Dunque, da cosa comincio? Vado in ordine cronologico, anche se i due episodi si accavallano. Parte della mia attività professionale si svolgeva nel pomeriggio in un centro di fisioterapia. In qualità di specialista ortopedico conobbi una paziente che stava praticando delle terapie e chiese un consulto. Era una bella ragazza, 24 anni, esattamente dieci meno di me quell’anno. Sposata senza figli con un bancario. Un’aria ingenua ed estremamente attraente. Quando la visitai valutai subito i suoi punti forti e deboli: un paio di gambe favolose, da ballerina, con polpacci muscolosi al punto giusto e lunghissime (era alta 1,75) e un sedere da 10 e lode; di contro aveva un seno estremamente ridotto. Per quello che era il suo problema le organizzai un esame TAC presso l’ospedale dove lavoravo. Venne accompagnata dal marito, un uomo freddo e antipatico. Ebbi la netta impressione che le cose fra di loro non funzionassero. Quando le chiesi di vedersi privatamente accettò subito. Voglio dire una cosa: se mia moglie non mi avesse tradito così a lungo forse non avrei mai provato con Carla (nome di fantasia). Anni prima una ragazza che era stata ricoverata nel mio reparto mi aveva contattato telefonicamente facendomi capire di essere disponibile in ...
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