Analyse (edm.19) - Racconti Erotici

Analyse (edm.19)

... Andrea.

Questa volta eravamo tutti troppo presi dalle rispettive preoccupazioni per avventurarci nei soliti giochi così viaggiavamo in silenzio.

Fui io ad interromperlo: “Io dovrei passare da casa a prendere alcuno testi!”

“Non ti bastano quelli della biblioteca di mio padre? Guarda che è fornitissima!”

“NO: visto che in tre ore scarse devo scrivere tre temi diversi, ho bisogno di un’ampia selezione di manuali che conosco già, sui quali so muovermi, trovare i giusti riferimenti ecc.!”

“Ok va bene, allora passiamo prima da te, ma fai in fretta che il tempo stringe!”

“Spiritoso!”

Fu così che, mentre i miei amici mi aspettavano in macchina, feci irruzione come una furia nella mia camera razziando dalla libreria un’ampia serie di manuali di diverse discipline con cui riempii due capienti borsoni.

Sarebbe stata comunque dura, ma con i miei attrezzi del mestiere a portata di mano ero decisamente più sicuro.

Arrivati alla villa e senza nemmeno salutare Max ci dirigemmo verso la sala conferenze.

Entrarvi fu come ricevere un colpo all’addome: tale era l’effetto del ricordo di quanto si era svolto in quell’ambiente solo qualche settimana prima. Oggi, tuttavia, l’atmosfera era completamente diversa.

Eugène si rivelò anche un abile pianificatore “Per prima cosa verifichiamo che il fax funzioni. Ne mando uno allo studio di tuo padre Roberto e appena arrivi a casa, ne mandi uno di risposta, ok?”

“Ok capo!”

“Qui, a fianco del fax, mettiamo il tavolo ...

... dove Fabio potrà disporre come meglio crede tutti i suoi testi!”

“Non vi nascondo di essere molto preoccupato!”

“Non devi essere preoccupato, ma solo concentrato ok?”

“Va bene!” risposi mettendomi a sistemare tutti i testi disposti per argomento: al centro del tavolo che era molto ampio misi i vocabolari, sul lato destro le antologie e i testi di critica, a sinistra i manuali di storia e di filosofia. Alla fine aveva costruito quella che sembrava una vera e propria “trincea” del sapere dietro la quale se mi chinavo per scrivere, quasi scomparivo.

“Ok adesso ti faccio vedere come si usa il fax!”

“Riceverlo è semplicissimo, basta che ci sia la carta e fare attenzione che non si inceppi!”

“e per spedirlo a voi?”

“Tu scrivi il tuo testo in modo chiaro e nitido. Poi componi questo numero e inserisci i fogli qui: fai attenzione che li carichi correttamente e controlla che tutti i fogli inviati risultino ricevuti su questo display. Tutto chiaro?”

“Chiarissimo!”

“il problema sarà soprattutto per il tema: scrivi – mi raccomando con scrittura nitida e leggibile – almeno tre pagine per ciascuno e poi invii tutto insieme”

“Ok ma con i tempi come stiamo messi”

“Riceverai le tracce intorno alle 8.15, alle 11.30 spedisci tutto insieme, scrivendo sulla prima pagina ,“A” per Andrea, “E” per me ed ovviamente “R” per Roberto: massimo 4 pagine a testa, ma tre vanno benissimo. Capito tutto?”

“Che ansia! Spero di non fare casini!”

“Tranquillo questa sera ci ...