1. Assistenza Esterna


    Data: 28/05/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu

    ... Amedeo”- iniziò maliziosamente ammiccando una posa piccante -‘Ho uno strano interesse per i giovani ragazzi”-
    
    Rimasi stupito dalla sua proposta’ le guance mi stavano letteralmente bruciando e l’eccitazione era diventata quasi incontenibile. Lei mi posò delicatamente una mano sulla spalla facendomi indietreggiare fino a dovermi sedere forzatamente sul divano. Ero molto agitato, il mio cuore era in tumulto.
    
    -‘La prego”- Eleonora alzò una gamba posando il suo piede sulla mia coscia sinistra mentre con le mani si allisciarono eroticamente i fianchi. -‘Accetti questo mio compenso”-
    
    -‘Signora”- provai a dire, ma mi lasciai bloccare da lei che portò il suo dito indice davanti alla bocca in segno di silenzio.
    
    Il mio membro nel frattempo faticava visibilmente a stare nei pantaloni; con un rapido movimento tolse il piede dalla coscia e si calò le spalline della canotta liberando i suoi seni, rivelandomeli realmente in tutta la loro bellezza insieme al suo ventre piatto e al suo piercing ombelicale.
    
    -‘Ti piace ciò che vedi?’- mi chiese dolcemente.
    
    -‘Certo Eleonora”- mormorai con voce roca.
    
    -‘Adesso”-
    
    La sua frase fu spezzata dal suono del campanello.
    
    -‘Cazzo!’- gridò facendomi sorridere -‘Dev’essere Simona”-
    
    La zip dei miei pantaloni si era leggermente aperta e la richiusi a fatica inarcando la schiena. Guardai a terra la sua canotta e chinandomi la presi nascondendola sotto i cuscini del divano. Mi sedetti normalmente dato che tutto quel suo fare mi ...
    ... aveva fatto sprofondare comodamente nella seduta. Non volevo dare all’ospite una brutta impressione ma probabilmente gliela avrebbe data lei che era andata ad aprire con il suo davanzale in bella vista. Aguzzai l’udito sentendo i passi provenire dal pianerottolo e dall’ingresso le loro voci sommesse.
    
    -‘Simona”-
    
    -‘Eleonora”- quella voce aveva un non so che di strano. Era femminile ma a tratti ricordava quella di un maschio. ”Che ci fai con le tette di fuori?’-
    
    Uno schiocco di baci probabilmente… poi nuovamente le voci.
    
    -‘Entra’ era venuto il tecnico a ripararmi il computer, non far domande ti prego”-
    
    Il rumore della porta che si chiudeva mi fece sussultare. Sentivo uno strano senso di confusione e disagio al mio interno; ero agitato, eccitato in un luogo che non era mio, in una situazione che faticò a sembrarmi reale.
    
    -‘Ah’ok”-
    
    Ancora dei passi ed eccole entrare nel salotto. Eleonora era dietro alla sua amica, una bionda dai capelli leggermente mossi e anche lei dalla carnagione un po’ abbronzata’ Aveva dei lineamenti femminili ma a guardarla bene alcuni, come le spalle o il mento, ricordavano vagamente quelli di un maschio. Indossava anche lei una canotta proprio come quella della padrona di casa ma dal colore rosa, quella che era la sua terza abbondante sembrava esplodere dentro di essa. Le sue gambe erano perfettamente depilate, coperte fino alle ginocchia da dei pantaloncini blu di una tuta, tenuti in vita da un laccio bianco legato a fiocchetto. Ai piedi ...
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