1. Assistenza Esterna


    Data: 28/05/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu

    ... con gentilezza.
    
    -‘Mi scusi se mi assento di nuovo ma in camera non ho ancora finito”-
    
    Una volta che Eleonora scomparve andai subito al computer e riaprii la chat. All’aggiornamento mancava ancora una ventina di minuti.
    
    ‘Hai dato la pappa al cucciolo?’
    
    ‘Smettila x favore’
    
    ‘Mandami una foto tua’
    
    ‘Ti stai toccando?’
    
    ‘Non ancora”
    
    Ero arrivato a metà panino ed ecco comparire nella chat una foto di Eleonora; ingrandendola c’era lei distesa supina sul letto che baciava il dito indice della mano sinistra posto sulle sue labbra.
    
    ‘+Piccante’
    
    ‘Nn posso c’&egrave lui”
    
    ‘Nn ci credo”
    
    Di nuovo eccone un’altra, stavolta con le spalline calate e i seni in bella vista. Una seconda di seno piuttosto interessante.
    
    ‘Belle tette kissà se apprezza’
    
    ‘Nn sono una troia, lo sai”
    
    ‘Potresti provarci xò”
    
    ‘Smettila’
    
    ‘Voglio la tua micetta”
    
    Avevo appena finito il panino e stavo seguendo la loro discussione con un forte interesse. L’ultima foto mi aveva piuttosto eccitato ma alla vista di una successiva foto di lei con i seni di fuori e la ‘micetta’ stuzzicata delicatamente dalle sue dita mi mandò parecchio su di giri.
    
    ‘Vorrei accarezzarla’
    
    Il download dell’aggiornamento era quasi finito.
    
    ‘Sei smp il solito porco’
    
    ‘Sono diversamente maniaco’
    
    ‘XD’
    
    Decisi poco dopo che era ora di tornare al lavoro, perciò chiusi la chat nascondendola e aspettai gli ultimi passi del download. Applicai l’aggiornamento e riavviai il computer per rendere ...
    ... effettive le modifiche, dopodiché mi alzai in piedi. L’orologio del notebook segnava quasi le tre del pomeriggio.
    
    -‘Eleonora!’- gridai -‘Il suo computer &egrave ora pulito e aggiornato!’-
    
    Non ricevetti alcuna risposta perciò attesi qualche minuto lì in piedi come un ebete. Dopo un po’ la vidi uscire dalla stanza alla destra del corridoio vestita come mi aveva accolto all’inizio, ma i suoi capelli erano leggermente in disordine.
    
    -‘Mi scusi’- pronunciò con tono sommesso.
    
    Sorrisi nervosamente mentre lei veniva verso di me e una spallina della canotta le stava scivolando giù per il braccio, rivelando pian piano il suo seno’ con una certa abilità però se la rimise nuovamente a posto.
    
    -‘Questi vestiti”- mormorò. -‘Torniamo a noi, &egrave veramente pronto?’-
    
    -‘Certo signora, aggiornamento e pulizia effettuati come da programma. Dato l’orario, l’intervento esterno e la pulizia extra sono”- ci pensai un attimo -‘ Cento euro’-.
    
    -‘Come? Così tanto?’- mi guardò stupita.
    
    Io abbassai lo sguardo sulla canotta da cui trasparivano i suoi capezzoli turgidi.
    
    -‘Ottanta euro per l’intervento e l’aggiornamento e venti per l’extra’-
    
    -‘Magnifico!’- esclamò lei in modo totalmente ironico. La vidi per un istante turbata. -‘E se gliene do Ottanta adesso e gli altri Venti glieli ripago in natura? Sa’ mi sembra un bel ragazzo”-
    
    Il suo dolce complimento mi aveva fatto arrossire e un po’ eccitare.
    
    -‘Come scusi?’- feci finta di non capire ciò che aveva in mente.
    
    -‘Vede’ ...
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