Io e flò: il primo incontro - Racconti Erotici

Io e flò: il primo incontro

... intorno?” disse lei facendo crollare gli ultimi pochi mattoncini che ancora resistevano come tracce del muro che un tempo ci aveva diviso.

Fu grandioso il nostro primo rapporto sessuale. Lo so che ai lettori piace leggere la descrizione minuziosa dei vari passaggi, dei movimenti fatti, delle posizioni assunte, dell'ordine con cui siamo passati dai rapporti manuali a quelli orali e poi a i cosiddetti rapporti completi, magari anche con la curiosità di sapere se ci siamo permessi anche trasgressioni del tipo usualmente detti “rapporti contro natura”, ma io ho un ricordo diverso di quella prima nostra volta, il ricordo di una fusione totale di corpi, sensazioni, emozioni, un sentirci eterni per un attimo, “un solo essere” in quell'attimo di eternità, mentre fiotti di sborra si mescolavano agli umori della sua vagina, alla fine di un corpo a corpo combattuto senza risparmi di energie, senza pudori, con enfasi, massimo trasporto, massimo abbandono. Per gli amanti dei dettagli confermo che arrivammo a quell'apice del sublime piacere, dopo esserci masturbati a vicenda, deliziati con una posizione a sessantanove, goduto con un rapporto”classico” sperimentando varie posizioni e...solo in una seconda ripresa abbiamo giocato anche nel tentare un rapporto anale. Non mi ricordo se quella prima volta lo abbiamo fatto in modo completo il coito anale. Altre volte, in seguito, sì ci siamo concessi anche questo genere di piacere.

Settimane, anzi mesi, di vita vissuta alla grande sia ...

... dentro il letto che sotto ogni altro aspetto di vita di coppia...anche se vivevamo ancora ognuno per conto proprio, almeno ufficialmente, perché in realtà spesso lei dormiva da me, ancora più frequentemente io dormivo da lei, solo qualche volta stavamo ognuno a casa propria.

Quando tutto sembrava andare a gonfie vele qualcosa cominciò a segnalarci che non ci bastavamo più l'uno all'altra.

Flò cominciò a parlarmi di come l'avevo guardata la sera che ci eravamo conosciuti, che l'essere guardata in quel modo da assatanato di sesso l'aveva turbata, che sarebbe stato bello riprovare le stesse sensazioni, che il mio fingere di conquistarla con lo sguardo come se non fosse già la mia compagna stabile non sortiva lo stesso effetto ma sapeva di falso, che questo, che quello, insomma che..., mi disse lei una sera,...” dovremmo prendere in considerazione la possibilità di vivere qualche esperienza a tre...Ci hai mai pensato?”

No. Sino a quel momento non ci avevo mai pensato. Dopo invece divenne quasi un assillo per me fino a che fui io a ricordarle questa specie di proposta vaga chiedendole se era disposta a viverla davvero una esperienza a tre o più.

La risposta verbale immediata fu “Magari, perché no?”

La risposta con i fatti concreti c'è stata solo qualche tempo dopo ma...penso che per parlarne ci vorranno alcuni capitoli aggiuntivi...

Chi vorrà sapere li leggerà, se vorrà...

Per esempio la seconda parte che si trova nella sezione “scambio di coppia” con il titolo ...