Io e flò: il primo incontro
Data: 23/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... gioielli, ovviamente so regolarmi, non esagero. Non giudicarmi male, qualcosa bisogna pur fare per vivere se una laurea ed un fisico come il mio non bastano a farmi trovare un lavoro vero. Comunque ammetto che un poco mi diverte pure, non devo fare altro che comportarmi da signora che non sono, tra gente che tiene alle apparenze e se ne frega della sostanza. In un mondo falso non mi sento a disagio nell'esserlo anche io. Poi...beh poi a volte mi viene voglia di essere vera anche io e... eccomi qua, a dire ad uno qualunque chi sono davvero e come vivo”
“Ed io ti ringrazio perché di tutte le cose che mi hai detto di te, una sola cosa mi interessa davvero: che non sei davvero la donna di quello lì”
“Lo chiami “quello lì”? Ma tu lo sai chi è quello?”
“Beh tu mi hai appena chiamato “uno qualunque”...Non credo di essere stato io il primo ad essere indelicato”
“Oddio! Vogliamo iniziare la nostra relazione litigando?”
“Perché questo è l'inizio di una relazione tra noi? Allora cambia tutto”
Non lo sapevo, né lo immaginavo, ma era davvero l'inizio di una bella, solida, lunga relazione tra me e Flò: siamo rimasti insieme quasi quindici anni. Negli ultimi otto abbiamo convissuto, anzi no nell'ultimo semestre abbiamo solo litigato, in precedenza abbiamo convissuto.
OK! Ho sintetizzato troppo.
Ricominciamo da capo, cioè da dove eravamo arrivati, dal bar mentre sorseggiavamo i cocktail champagne.
Abituati a leggere i racconti di questo sito, ora i lettori ...
... abituali penseranno già che la serata sia finita dentro qualche letto per scopare come ricci.
Non è andata così. Non eravamo imbranati noi, anzi; semplicemente erano altri tempi, all'epoca neanche gente disinibita come noi andava a letto al primo appuntamento: ci si prendeva più tempo, si assaporavano di più tutti i passaggi.
In quell'incontro avemmo per percezione e non per dichiarazione verbale, la certezza quasi assoluta che noi saremmo finiti presto a letto insieme e che non ci saremmo accontentati di “una botta e via”, si percepiva già che tra noi ci sarebbe stata una storia, non un avventura.
Gli incontri che lasciano queste sensazioni valgono più delle occasioni sfruttate, perché non saziano un appetito che poi torna ma aprono mille orizzonti per nutrirsi alla grande, in ogni modo, per lungo tempo; veramente si arriva a pensare “per sempre” in quel momento. Il tempo dimostrerà che il “per sempre” non è sempre vero.
A letto insieme ci siamo finiti la volta successiva, quando lei è arrivata all'appuntamento dicendomi di aver rotto il “rapporto di lavoro” con Corrado perché voleva stare con me e “quello li” un poco le faceva schifo.
“Ora anche tu lo chiami “quello li?”
“L'ho sempre visto come un non so chi, invece è solo uno qualunque”
“Uno qualunque come me?”
“Tu non sei uno qualunque. Ti sei distinto tra tutti. Tu sei speciale”
“Mai quanto te”
“Va bene siamo due speciali....lo vogliamo fare qualche specialità allora o continuiamo a girarci ...