Francesca: racconto n.35
Data: 21/05/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... nuovamente sole in camera a tu per tu. Lei senza dire una parola si è cambiata in bagno preparandosi per la notte e poi si è infilata sotto le coperte lasciandomi stupita. Pensavo che almeno mi dicesse qualcosa, invece niente. Così mi sono cambiata anche io mi sono mesa a aletto dando la schiena alla mia amica decisa a dormire e basta. Ormai avevo rovinato ogni rapporto con lei pensando che ormai mi odiasse. Penso che fosse passata qualche ora, in cui ho avuto un vuoto di pensieri, ed ecco che succede quello che non mi sarei mai aspettata: la mia amica si avvicina e mi abbraccia, dicendomi “nessuno mi aveva mai toccato in quel modo. Nessuno mi aveva mai dato tanto piacere. Dai! Baciami ti prego” e me ha detto proprio sinceramente. Ci sono rimasta di male. Non mi aspettavo una reazione simile e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. La mia amica stava ricambiando ciò che provava, però io mi sentivo sempre in colpa e le ho detto che era meglio non andare oltre ma lei non ha ascoltato le mie parole ed è stata lei a baciarmi senza che io potessi dire o fare niente. Io istintivamente ho ricambiato il bacio e è stato molto intenso oltre che bellissimo. Lei mi ha preso una mano e l’ha portata sotto i suoi pantaloncini chiedendomi “Toccami di nuovo!” È stato in quel momento che ho capito cosa volesse e che la nostra amicizia era intatta anzi più profonda ed ho fatto ciò che lei voleva perché volevo toccarla ancora; era una voglia irrefrenabile. Così mentre ci baciavamo, io la ...
... toccavo. Allora ho afferrato gentilmente la sua mano e l’ho infilata nei miei slip come aveva fatto lei con me. Lei timidamente ha iniziato a muovere la mano sulla mia passerotta e nonostante i movimenti casuali, mi è piaciuto. Siamo andate avanti per chissà quanto tempo baciandoci e toccandoci fino a che siamo venute, prima lei poi io, con un forte orgasmo ed abbiamo finito per addormentarci in quella posizione. L’indomani mattina mi sono svegliata felicissima e mi sentivo benissimo; ero alle stelle. La mia amica era già in piedi, era in bagno che si lavava i denti. Io mi sono levata dal letto e l’ho raggiunta, l’ho abbracciata baciandola sul collo proprio come si fa tra innamorati. Lei si è voltata ed ho pensato volesse parlarmi, ma anche stavolta sono rimasta meravigliata aspettandomi la triste notizia della fine del nostro rapporto appena iniziato. Lei mi ha detto che mi ringraziava per i momenti di forte piacere e che era contenta di averli provati con me che ero la sua più cara amica aggiungendo che mi ringraziava per averle fatto scoprire il suo lato omosessuale, ma preferiva affrontarlo più avanti, quando sarebbe stata più grande e secondo lei più matura. Non è che tutto sia finito. Ora, ogni tanto, mi capita di vederla, ci scambiamo dei baci di nascosto ma niente di più. Invece io vorrei averla almeno per un giorno per farle riprovare quel piacere e sapere veramente se da ragazza matura ha voglia di un rapporto lesbico. Io la sogno ancora in varie posizioni mentre fa ...