Francesca: racconto n.35
Data: 21/05/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... bagno e mentre veniva verso il letto ho visto che aveva appoggiato con lentezza il reggiseno e gli slip dove c’erano i suoi vestiti guardandomi con uno sguardo languido, poi si è messa sotto le coperte ed abbiamo spento la luce, ma non abbiamo dormito subito, abbiamo parlato un po’ e mi ha detto “Scusa se faccio la preziosa, ma sai mi intimidisco come una bambina piccola quando l’argomento è la…” L’ho bloccata di nuovo e le ho detto “Ma si, tranquilla! Forse sono io troppo disinibita. È solo che ci conosciamo da tre anni e ormai sento una certa intimità tra noi due, un po’ come fossimo sorelle” Alle mie parole abbiamo ridacchiato insieme ed ho continuato dicendo “Comunque hai un bel seno, è più bello del mio” Lei, con tono preoccupato “Lo hai visto?” “No no! Prima eri in reggiseno e mi piaceva la sua forma e poi io ho una seconda abbondante e tu … la 4 giusto?” “No, la mia è una 3 abbondante. Comunque anche se il tuo è più piccolo non è brutto” “Sì, hai ragione. Però il tuo è più bello” e detto questo le ho accarezzato un po’ il capezzolo sinistro. Sul momento lei c’è rimasta male, ma poi la sua risata si è unita alla mia e subito dopo abbiamo deciso di dormire ma nella mia testa c’era lei e non riuscivo a levarmela dalla mente, la sognavo ma erano pensieri veloci che non ricordavo neanche in quel momento. Comunque ho continuato a pensare che era nuda sotto il pigiama ed ho cercato di contenermi dandomi in bocca, come contentino per calmarmi, il sapore dei miei umori. Quando ...
... l’ho sentita russare ho capito che dormiva, mi sono avvicinata per azzardare un bacino sulla fronte e uno in bocca ma subito mi sono sentita in colpa ed ho pensato “Dai, no, lei è una tua amica e a lei non piaci!” e mi sono allontanata da lei cercando di dormire decidendo di non fare niente. Il secondo giorno si è svolto tutto in normalità ed adesso ti racconto il punto caliente: la sera e la notte. Tutto si è svolto come il giorno precedente, nella normalità, con sempre qualche incertezza da parte della mia amica nell’andare a dormire ma alla fine è finita come la prima sera. Durante quella notte non sono riuscita a chiudere occhio. L’idea di dormire accanto ad una ragazza, che ai miei occhi appariva bellissima, mi eccitava moltissimo pensando che fosse dovuto al fatto che fossero tutte emozioni nuove e mai provate e quindi più eccitanti. Sta di fatto che ero molto bagnata per l’eccitazione. Forse è stato un errore ma la mia decisione era presa: volevo baciare e toccare la mia amica. Non mi importava che fosse etero, avevo troppa voglia di farlo e così mi sono avvicinata a lei quando l’ho sentita dormire profondamente. Allora le ho messo una mano sotto la maglietta per toccarle le tette ed i capezzoli; l’altra mano l’ho messa direttamente nei pantaloncini ed ho iniziato con un lento massaggio della sua “passerotta” (mi piace chiamarla così) pelosa, come era la mia. L’indice l’ho passato sulla fessura tra le labbra, infine l’ho baciata delicatamente sulla bocca passandole la ...