Colpi sotto la cintura
Data: 20/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69
... fatica degli allenamenti della giornata.
"Cos'è che vuoi..." Amanda si fermò. Fissò il fisico del dio greco, coperto di schiuma saponosa. "Ti darò qualunque cosa."
Nicola si girò sulle piastrelle scivolose. Il sapone gli scorreva lungo il viso, quindi sbirciò da un occhio. "Qualunque cosa?"
Amanda rivolse lo sguardo al pavimento, annuì.
"Beh, sembra che il mio allenamento non sia finito, dopotutto." Nicola chiuse la doccia, il vapore salì dalle sue spalle. Si asciugò con un asciugamano, se lo legò intorno alla vita. "Quando ho detto, 'Enzo è stato fortunato a prenderti', era inteso più come un complimento per te che come una frecciatina contro di lui."
Amanda alzò gli occhi al cielo. "Che cosa vuoi?"
"Voglio te." Le dita di Nicola le sfiorarono i fianchi larghi. "Sei grossa in tutti i posti che mi piacciono."
Amanda sogghignò. Sfoggiò la sua fede nuziale.
"No, no. Ti voglio solo per un giorno." Nicola le fece cenno di seguirlo. L'intrattabile era disposto a trattare. Quanto lo era, invece, Amanda?
Tornarono fuori dallo spogliatoio, nella palestra principale. Nicola salì i gradini d'acciaio del ring. Si sedette sulla corda centrale e sollevò quella superiore, permettendo ad Amanda di entrare. "Unisciti a me."
Amanda sospirò. Posò la borsa, lo seguì su per i gradini e si infilò su quel ring.
Nicola la seguì fino al centro, girandole intorno come un avvoltoio. "Ti farà bene. Ti aiuterò ad alleviare tutta quella pressione ...
... accumulata."
"Pressione?"
"Non sono un dottore," disse Nicola, "ma se dovessi indovinare..."
"Nessuno te lo sta chiedendo."
"Direi che per te sono stati", continuò lui, "anni di cattivo sesso".
"La mia vita sessuale è..." Amanda esitò. "Non è male."
Nicola si fermò davanti a lei. Le sciolse la coda di cavallo. I capelli le cadevano sulle spalle. Le sfiorò con le dita la mascella, le infilò i fili sciolti dietro l'orecchio. "Non è vero. Altrimenti perché saresti così arrabbiata?"
"Non sono sempre arrabbiata."
"Pffftt!"
"Ho un bambino piccolo che mi tiene sveglia tutte le ore della notte", disse Amanda. "Cucino costantemente pasti speciali in modo che Enso possa mettere su massa..."
"Sì. Sono sicuro che è davvero dura," Nicola le strinse i fianchi, tirandola a sé, "vivere in quella villa."
Amanda emise un sospiro. Poteva sentire il suo cazzo semiduro sotto il suo asciugamano. Premette contro la sua coscia. I suoi leggings sottili non lasciavano nulla all'immaginazione. Fissò gli occhi su di lui, si morse il labbro con cattiveria. Lei spinse indietro contro il suo cazzo.
Le labbra di Nicola le scivolarono lungo il collo. Afferrò il fondo della sua canotta.
Amanda gli afferrò le mani, lo fermò. "È giusto qui?"
Nicola tornò a baciarle il collo. "Nessuno sarà qui fino a domani."
Amanda ispezionò la stanza con gli occhi. Era tranquillo, buio. I sacchi da boxe pendevano fermi dal soffitto. Afferrò l'orlo inferiore della sua canotta e se la infilò sopra la testa. ...