Colpi sotto la cintura - Racconti Erotici

Colpi sotto la cintura

... Nicola si sporse intorno a lei, le slacciò il reggiseno. Aveva un seno piccolo: seni tondi e vivaci con grandi capezzoli rosa.

Mentre era inginocchiato, le baciò la spalla, le succhiò i capezzoli e fece scivolare le dita sotto l'elastico dei suoi leggings.

Il viso di Amanda divenne roseo mentre la brezza le solleticava il culo nudo. Aveva spalle sottili, fianchi larghi, sedere grassoccio e caviglie piccole. La sua figa era tagliata, le sue tende leggermente scoperte come un bocciolo di fiore.

Nicola le tolse i leggings, le slegò le scarpe. Si alzò e, ancora una volta, iniziò a baciarle il collo.

Amanda chiuse gli occhi, i capezzoli si irrigidirono. Il suo corpo si scaldava a cose che non avrebbe dovuto, come essere nuda, con nient'altro che calzini alla caviglia, nella palestra del rivale. Il grosso cazzo di Nicola spuntava da sotto il suo asciugamano, sfiorando la figa di Amanda. Lo prese nella sua piccola mano e, mentre le sue labbra scivolavano lungo la sua spalla, lo accarezzò sull'esterno del suo asciugamano.

Lui le posò le mani sulla spalla, guidandola dolcemente verso il basso.

Amanda non esitò. Si inginocchiò davanti a lui, i suoi occhi fissi sul suo enorme rigonfiamento. Spostò l'asciugamano. Il suo cazzo schizzò fuori, vibrando come un trampolino. Amanda inspirò a fondo, gli occhi sbarrati. Non solo l'antagonista era fisicamente più dotato di suo marito, ma era anche molto più dotato sotto la cintura. I suoi palmi sudavano, insieme ai suoi ...

... piedi. Si tolse i calzini, si sedette sui talloni e gli palpò lentamente il cazzo. Sentì il battito tonante del suo cuore mentre si rafforzava nella sua mano.

"Non sei abituata a vedere la mercanzia dei campioni, vero?" sorrise. Le prese a coppa la nuca, l'attirò più vicino.

Amanda lo fissò. Non le piaceva quel commento, ma continuò comunque ad andare avanti. Il suo cipiglio si addolcì, tuttavia, mentre tornava a concentrarsi sul suo enorme cazzo. Lei chiuse gli occhi, lo succhiò via. Lei ondeggiò sulla sua punta, le sue labbra scesero lungo il ventre. Le sue ginocchia affondarono nella morbida stuoia. Scese a metà della sua canna, imbavagliata, prima di risalire di nuovo. Alzò la sua postura e lo masturbò . La parte superiore dei suoi piedi appoggiata sul ring, le piante dei suoi piedi rugose dietro di lei. Lo prese in bocca, dondolando rumorosamente, mentre lavorava la base del suo cazzo con la mano. La bava le colava sui seni, sui capezzoli rosa e duri.

Il boxeur le strinse i capelli nel pugno, le tirò indietro la testa. Le accarezzò la guancia con la sua erezione rigida.

Amanda ringhiò, le sopracciglia inclinate verso il basso per la rabbia.

"Apri la bocca", disse lui.

Il cipiglio di Amanda si strinse, ma fece come le era stato detto. Aprì la bocca, tirò fuori la lingua.

Nicola spinse i fianchi in avanti, facendo scivolare il suo cazzo dentro e fuori. Le diede un colpetto sulla guancia, le fece il solletico alle tonsille.

Amanda emise suoni conati di ...