Colpi sotto la cintura
Data: 20/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69
... fuori dall'acqua. Deve essere stato..."
"Non devi fare il fottuto coglione."
"Io?" Nicola sembrava colto alla sprovvista. "Dopo tutte quelle stronzate con cui ti sei riempita la bocca prima del combattimento?!"
Poi improvvisò una imitazione petulante della voce di Amanda.
"'Mio-marito-è-tecnicamente-migliore-è- elegante-nei-movimenti-raffinato-splendido-splendente'... puah!"
"Credo in mio marito. Cosa c'è di sbagliato nel credere in qualcuno?"
"Niente. Ma hai fatto di tutto per screditarmi. 'Giovane e inesperto, non durerà quattro round, non ha cuore, trascorre più tempo con le prostitute che con l'allenamento.' Sì. Ho sentito tutta quella merda."
Amanda non disse nulla.
"Le tue parole hanno più mordente dei pugni di tuo marito." Nicola si chinò sulle corde, guardandola. "Forse avrei dovuto combattere contro te, invece."
"Sembra che abbia toccato un nervo".
"Potresti averlo fatto. Ma non ha funzionato." Nicola si asciugò la faccia con l'asciugamano. "Perché sei qui?"
"Volevo trovare un accordo."
"Bene, entra nel mio ufficio." Nicola scese dal ring. La scorto' attraverso il retro, negli spogliatoi. "Sto ascoltando."
"Beh, vedi," Amanda chinò la testa, "Enzo non è più nel fiore degli anni. Questo è l'unico motivo per cui l'hai battuto."
"Non è un buon inizio se stai cercando di fare un affare." Nicola aprì il suo armadietto d'acciaio, si tolse un asciugamano. "L'ho ferito. Sai che l'ho ferito gravemente. Il tuo vecchio uomo è ...
... fortunato ad avere una giovane come te. Ma non è abbastanza fortunato da battermi."
"Lo so," disse Amanda in un sussurro sconfitto.
"Come?" Nicola avvicinò l'orecchio. "Non ho afferato del tutto."
Amanda alzò la testa, il suo sguardo si acuì sull'arrogante campione. A denti stretti, ringhiò: "Lo so!"
"Allora, cosa stai suggerendo?" Nicola posò un piede sulla panchina, si slegò lo stivaletto da boxe.
"Sai... solo di andarci piano... con lui."
Senza pudore, Nicola si tolse i pantaloncini da ginnastica. Il suo grosso cazzo floscio gli pendeva dalla gamba. "Stai dicendo che dovrei portarla ad una specie di farsa?"
Amanda arrossì, si voltò. "Ehm..."
"E cosa ricevo in cambio?" Nicola si diresse alle docce.
Amanda lo seguì. Aveva le mani sugli occhi come una visiera. Eppure, non poteva fare a meno di guardare sotto, dando una sbirciatina al suo sedere muscoloso. "Puoi dormire sonni tranquilli sapendo che non hai gravemente paralizzato un uomo."
"Sì...", rifletté Nicola sarcasticamente. Mano sul mento e occhi al soffitto. "Uhh! No."
Amanda abbassò la fronte, strinse le labbra. "Posso pagarti."
"Vengo pagato per la lotta." Nicola aziono' il soffione della doccia. Non ci volle molto perché l'acqua calda si appassisse. "E dubito che tu possa avvicinarti a quella cifra."
Amanda era furiosa. Distolse lo sguardo con un cipiglio, batté il piede con rabbia.
"Scusa. Nessun accordo." Nicola si strinse il bagnoschiuma nel palmo della mano, e si ripulì della ...