Discoteca galeotta - Racconti Erotici

Discoteca galeotta

... intimidito, “di solito mi diventa molle solo dopo tre seghe di seguito… cosa devo fare adesso?”

“Ah però! Ok allora, adesso ti insegno a leccare la figa, potrebbe non piacerti la prima volta che lo fai, anche perché io mi bagno molto e magari ti fa schifo, ma se ci sono riuscita io a succhiarti il cazzo che non ti lavavi da stamattina e ingoiare tutta la tua sborra, ce la puoi fare anche tu.”

Detto e fatto, si sistema, tira indietro il sedile e si abbassa jeans e mutande in un unico colpo. Capirai, io non ho mai visto una figa dal vivo in vita mia e ne resto sconvolto, tutta coperta di pelo scuro, lei allarga le gambe e con le dita apre le grandi labbra: “Guardala, ti piace la mia fighetta? È tutta bagnata, dai ragazzino, oggi impari una cosa nuova, leccala come se fosse un cono gelato, soprattutto il bottoncino qui sopra, poi infila dentro la lingua e succhia, vediamo se riesci a farmi godere.”

Sono sconvolto, non capisco più niente e faccio come lei dice, mi avvicino e subito le narici si riempiono del suo forte odore, non mi piace molto ma cerco di non farci caso, affondo dentro la lingua che subito si riempie di un liquido appiccicoso dal gusto leggermente salato, però non mi fa schifo e lecco furioso, la sento gemere, la sua mano mi schiaccia la testa e la muove su e giù, capisco che devo leccare anche intorno e mi ricordo del bottoncino, lo trovo e comincio a ciucciarlo e succhiarlo come un biberon. Lei non ci mette molto, proprio quando mi sembra d’aver ...

... trovato un certo coordinamento e inizio ad apprezzare il gusto del suo succo si scuote tutta e grida, non capisco cosa stia succedendo, ho paura d’averle fatto male e faccio per staccarmi, lei grida ancora più forte e mi schiaccia di forza la testa contro di lei… adesso ho capito, sta venendo e vuole che continui. Ho l’impressione che la bocca mi si riempi di sborra, il suo caldo liquido cola dal mento e continuo a leccare come un matto, adesso l’odore mi piace e trovo che il sapore sia più buono di prima. Ancora non lo sapevo, ma la mia prima mangiata di figa resterà impressa indelebile nella mia mente e negli anni a seguire diventerò un appassionato cultore di questa pratica.

Mi stacca dopo un paio di minuti passati a contorcersi e gemere: “Bastaaa, fermati, mi stai facendo godere a fontana, hai una lingua scatenata… ma quanto ti piace mangiare figa? Cazzooo! Dai, adesso scopiamo, vengo io dalla tua parte e mi siedo sopra di te.”

Anna è piccolina, ci mette un secondo a scavalcare la leva del cambio e me la ritrovo addosso, si butta sopra di me e mi afferra le guance a due mani, la sua bocca si unisce alla mia e sento la sua lingua che la profana.

Con un paio di ragazzine a scuola avevo già provato l’emozione di un bacio con la lingua, ma mi rendo conto immediatamente della differenza. Quelli erano bacetti tra adolescenti inesperti, questo invece è un bacio da infarto, con la sua lingua che sonda interamente il cavo orale e si intreccia alla mia fino ad arrivarmi in gola. ...