Le mie storie "104"
Data: 03/03/2018,
Categorie:
Masturbazione
Lesbo
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... dopo mi arriva un messaggio da un vecchio amico delle vacanze, trasferitosi a Bologna con la famiglia, che mi invita alla sua festa di 50 anni. Lui, è uno di quegli amici con i quali sono cresciuta da piccola fino all’adolescenza; la classica comitiva dell’estate che si vedeva da giugno a settembre. Pur non frequentandolo più, è rimasto quello affetto che ci lega praticamente dall’infanzia. Dopo aver chiesto quali altri del gruppo avesse invitato, mi organizzo con un’amica ed il suo ragazzo (che non abita lontano da casa mia) per andare alla festa, dalle parti di Pozzuoli. In genere questo tipo di feste non mi fanno impazzire, soprattutto perché, inevitabilmente ci si vede dannatamente invecchiati rispetto a quando si usciva insieme. La mia amica Claudia (che non vedevo da almeno una decina d’anni), si mantiene molto bene, alta, magra esattamente come da piccola. Anche lei mi trova in forma (per non dire in forme), ed il primo ricordo che condividiamo, è la sua invidia per il mio grosso seno, in quanto lei aveva una seconda scarsa. Mentre il compagno guida, si gira verso di me e aprendosi la camicetta mi mostra il miracolo chirurgico che l’ha fatta arrivare ad una terza abbondante, che, in tutta onestà, le sta molto bene visto che è alta quasi 1 m e 80. Arrivati sul posto la situazione non è proprio di quelle indimenticabili: quasi tutti più grandi della sottoscritta (a questo sono abituata), ma almeno ad un primo sguardo, nessun ragazzo interessante. Raggiungiamo gli altri ...
... della comitiva storica, saluti e baci con tutti e vari complimenti reciproci. Ci sono quasi tutti, la memoria torna indietro nel tempo, avevo 6 anni quando ho conosciuto alcune/i di loro; mi vengono incontro i 2 fratelli terribili, il più grande dei quali, si può dire sia stato il mio primo fidanzatino (avrò avuto non più di 7 anni). Il piccolo si è sposato con una ragazza molto più giovane di lui, che non fa niente per non farsi notare, visto che indossa una minigonna che definire tale mi sembra improprio, avendo praticamente tutto il culo di fuori. Facciamo subito il nostro gruppetto e ci sediamo intorno a un paio di tavoli per mangiare. Come sempre succede in queste situazioni, inevitabilmente si parla del passato, delle coppiette che c’erano allora. Vengo messa in mezzo da Massimo (il fratello grande) che mi ricorda come una imbranata che non faceva niente anzi allontanava le mani dei ragazzini. Faccio presente che all’epoca non avevo assolutamente idea di cosa fossero le avances dei ragazzini, ancor meno il sesso, ma puntualizzo che con il tempo mi sono rifatta con gli interessi. Applausi a scena aperta, risate ed altri racconti; ad un certo punto rimango a parlare con lui da sola guardando il panorama di bagnoli, mi ricorda quando cercava di mettere la mia mano sul suo coso ed io non sapevo che fare, ridiamo ed intanto mi cinge intorno alla vita. Quando mi accorgo che è sceso un po’ più giù del bacino, praticamente sul sedere, lo guardo e, quasi come risarcimento del ...