1. Colorita e venale partecipazione


    Data: 15/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... al canapè, l’ho fatta collocare all’inverso e abbiamo dato inizio a un delizioso, piacevolissimo e lussurioso sessantanove. Rodrigo era rossiccio in viso mentre si dibatteva sulla sedia gemendo e divincolandosi. Io ho fatto rialzare Arianna e l’ho fatta adagiare sopra di me, infilandole in maniera libidinosa e concupiscente il cazzo nella fica, mentre lei sragionava dal godimento gemendo in modo vizioso.
    
    “Ecco, sì, ora scopami porco, cavalcami come una deliziosa sgualdrina, dai, mettiti in azione, sono la tua dissoluta e scostumata squillo, fammi godere.”
    
    Per tutto il tempo che Arianna si contorceva su di me, io le tastavo le tette, mentre udivo il suo vizioso respiro aumentare, diventando nel contempo concitato e sofferente, finché strepitò il suo passionale orgasmo dimenandosi, bloccandosi e ricominciando febbrilmente a spingere. Dopo spossata si è accasciata sopra di me, io l’ho lasciata riposare qualche istante, poi le ho ripetuto d’alzarsi e di girarsi, mi sono collocato alle sue terga e le ho infilato il cazzo alla pecorina, postura da lei prediletta scopandola con veemenza e prestanza. Mentre il mio cazzo entrava e usciva dalla sua favolosa fica, ho infilato frattanto un dito nel suo orifizio anale avvertendo e intoppando una concreta riluttanza, alquanto infoiato le enunciai:
    
    “Interessante, molto intrigante, ritengo che questo bel didietro sia ancora intatto, ce l’hai attualmente integro. Questo bel sedere è puro e incorrotto. E’ vero Arianna?”.
    
    “Hai ...
    ... perfettamente ragione Ettore, lo è. Io non l’ho mai concesso né ceduto a neppure uno”.
    
    “Molto bene, ottimo. Sarò io il primo a collaudarlo, poi te lo violerò per bene Arianna”.
    
    Nell’udire quel proposito, io già sragionavo su come possederla, volevo infrangere ogni regola, bramavo sconquassare quel pertugio come non mai prima d’ora mi era capitato di sperimentare, quella femmina mi sconquassava la psiche, mi scompaginava le viscere mettendomi a soqquadro le membra. Dopodiché ho acciuffato un poco di balsamo sul buchetto, ho delicatamente manomesso il pertugio con un dito, procedendo a rilento dentro e fuori, poi ho sfilato il cazzo dalla fica, ho deposto il glande sul foro e adagio l’ho invasa.
    
    “Sento dolore Ettore, levalo, ti prego” – mi proclamò Arianna all’istante, visibilmente allarmata e ovviamente impaurita.
    
    “Capisco, adesso però tranquillizzati Arianna, allenta un poco il passaggio, ben presto assisterai che starai meglio, ravviserai che ti conquisterà, fidati di me” – intanto che io rimanevo statico, adattandomi a quel nuovo rifugio da profanare. Dopo ho cominciato a mettermi in azione, sdrucciolando più in fondo cautamente nelle sue viscere.
    
    “Arianna, così mi fai sragionare. Voglio che ti masturbi la fica mentre ti scopo”.
    
    Arianna ha lestamente ottemperato, ha viziosamente adempiuto al mio depravato richiamo di maschio che la padroneggia, come se la conoscessi a fondo da tanto tempo, se la contenessi avendo la sua totale padronanza. Arianna senza battere ...
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