Fra due fuochi - Racconti Erotici

Fra due fuochi

Ero iscritto da poco su A69, con un altro nick, il mio lato passivo era esploso ormai già da vari anni, quando fui contattato da un maschio di cui non ricordo il nick che, convenzionalmente, chiamerò Brutus, ma comunque era qualcosa di simile.

Brutus: ciao, ho letto sul tuo profilo che ti proponi come maschio da sbattere in lingerie

Io: sì, certo, ti interessa?

Brutus: sì molto, siamo due amici e ci piacciono proprio i maschi in lingerie, cioè niente parrucche o trucchi, solo intimo femminile e tacchi a spillo, al massimo una minigonna in più e niente barba o baffi. Sai a me piacciono le traveste e a lui i froci così abbiamo trovato un compromesso.

Io: ah quindi non sei solo?

Brutus: no, sono con un amico, facciamo tutto insieme noi. Se ti va bene, sennò lasciamo perdere

Io: no no, per me va benissimo, ma ospitate?

Brutus: sì, abbiamo un capanno sulla Salaria, un posto molto riservato e tranquillo

Io: ma le foto sono di tutti e due?

Brutus: sì, le prime due sono mie, la terza è di Erzan, il mio amico, mentre incula un tipo che abbiamo incontrato al mare

Io: Erzan non è italiano?

Brutus: no è albanese, lavora con me da tanti anni.

Andai subito a vedere le loro foto che, ovviamente, erano "anatomiche"; le prime due mostravano il cazzo di Brutus a riposo e in erezione e poco di più, non era di dimensioni mostruose per fortuna, dell'altro si vedeva poco perché era quasi tutto dentro uno splendido culetto liscio.

Ci scambiammo il cell, mi ...

... diede le indicazioni per trovare il posto e concordammo per la sera del venerdì successivo.

La sera del venerdì, dopo aver fatto la solita lunga pulizia intestinale, indossai sotto i vestiti un reggiseno nero trasparente, un perizoma, calze velate e reggicalze, misi in una borsa una minigonna jeans e delle scarpe tacco 12 e pensai che in fondo avrei accontentato tutti e due perché con i miei capelli ricci e brizzolati forse la parrucca non era neanche tanto necessaria per sembrare anche una travesta.

Ero molto eccitato al pensiero di incontrare non uno ma due maschi. E' la situazione che preferisco.

Faticai un po' a trovare il posto perché era in una stradina interna e quando arrivai erano circa le 20. Avevo pensato che appena entrato gli avrei chiesto di andare al bagno per prepararmi, ma visto il posto assolutamente isolato ed il buio che era già calato, decisi di prepararmi direttamente in auto. Così lasciai i vestiti in auto mantenendo soltanto la camicia, annodata in vita e completamente aperta per mostrare il reggiseno, indossai scarpe, minigonna ed una borsetta con preservativi e lubrificante e mi avviai verso il capanno con la sensazione stupenda che mi dava anche il plug che avevo messo per tenere "pronto" il buchino.

Bussai e venne ad aprirmi un maschio alto circa come me, leggera pancetta, un po' stempiato che, con un sorriso mi fece entrare dicendomi "Ciao bella, prego entra pure". Immaginai fosse Brutus perché si rivolgeva a me al femminile.

Nella ...