Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Inghilterra (Finale)
Data: 14/05/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: LovelySara, Fonte: EroticiRacconti
... qualche respiro profondo e di asciugarsi gli occhi. Il bellissimo vestito che aveva contribuito a rendere magica quella serata per le vie di Londra, adesso sembrava quasi uno straccio indossato senza cura.
Mentre si alzava in piedi e lo sfilava del tutto, per poi provare a ripiegarlo senza stropicciarlo ulteriormente, sentì un telefono vibrare. Era arrivato un messaggio. Nell'andare a cercarlo nella borsetta, le venne istintivo chiedersi se potesse essere stato Paolo a scriverle, e per un attimo le batté il cuore più forte. Con delusione, però, vide che non aveva alcuna notifica. Si guardò in giro, incerta, e infine scorse il telefono di Federico appoggiato sul mobile vicino alla porta d'ingresso.
Chi poteva avergli scritto a quell'ora così tarda? Fece un altro respiro profondo, e decise di fare finta di nulla. Dalla propria valigia estrasse un paio di pantaloncini, e se li infilò. Poi si mise anche una T-shirt taglia XXL che ogni tanto usava per dormire, e si risedette sul letto, accendendo la tv. Ma non vide mai ciò che stavano trasmettendo. Il suo sguardo era proiettato verso quel telefono incustodito. «Sei una stupida, dovresti vergognarti ad avere certe tentazioni» ripeté a sé stessa. Poi girò leggermente la testa verso la porta del bagno. Il rumore dell'acqua della doccia si sentiva ancora forte.
Quasi come se il suo corpo non rispondesse più agli ordini della mente, si alzò e a piedi nudi si avvicinò al mobile. Qui, con un gesto all'apparenza sbadato - ...
... accortezza inutile, dato che nessuno poteva vederla - sfiorò lo schermo del telefono, fino a far ricomparire la notifica sul display. Era effettivamente arrivato un messaggio, recapitato alle 00.36. L'anteprima del testo recitava: "Is she asleep?".
Ilaria lo lesse e lo rilesse più volte, incredula, quasi alla ricerca di un possibile significato diverso da quello che subito si era fatto spazio nella sua mente. Non riuscì a trovarlo. E mentre era ancora lì in piedi vicino al mobile, arrivò un secondo messaggio: "i miss u".
Non potendo più trattenersi, la ragazza prese in mano il telefono e tolse la schermata di blocco. Conosceva il codice, Federico non l'aveva mai cambiato. Aprì i messaggi, sullo spazio del mittente c'era scritto semplicemente "A.".
Ripercorse velocemente la chat, erano tutti messaggi in inglese scambiati nel corso di pochissimi giorni. A un certo punto, le si parò davanti agli occhi la foto del pene del suo ragazzo. Quello stesso cazzo dritto che poco prima l'aveva penetrata proprio lì, sul letto. E appena più su trovò un'altra foto, in questo caso non inviata bensì ricevuta. La foto ritraeva Ashley, la ragazza tanto carina e gentile dell'ufficio di Federico. Quel giorno, fra le altre cose, Ilaria si era chiesta se il bel rosso acceso dei suoi capelli fosse frutto di una tinta. E invece a quanto pare le doveva delle scuse, perché era evidentemente naturale, considerato che avevano lo stesso identico colore anche i peli della sua fica.
«Dio, che scopata!» ...