1. Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Inghilterra (Finale)


    Data: 14/05/2019, Categorie: Incesti Autore: LovelySara, Fonte: EroticiRacconti

    ... organizzò un piccolo tour per le strade della città, a bordo di una carrozza trainata da un bellissimo cavallo bianco. Ilaria finì davvero per sentirsi come una principessa, e mentre Federico le descriveva i vari posti e monumenti, ostentando cultura come se abitasse a Londra da tutta la vita, a lei venne quasi l'istinto di piangere. Ma più che di emozione, quelle lacrime ricacciate subito indietro erano dettate dal senso di colpa, per un peso che avvertiva insopportabile nel petto.
    
    Quando rientrarono nel piccolo monolocale di Federico, era quasi mezzanotte. Entrambi ancora elettrizzati da una serata che sarebbe stato ingiusto definire diversamente da "magica", iniziarono a baciarsi in maniera appassionata sin dalla soglia. E rimasero avvinghiati fino al raggiungimento del letto, sul bordo del quale lui la fece prima sedere, e poi distendere. A quel punto, inginocchiandosi davanti a lei, allungò le mani sotto alla gonna, passando per lo spacco laterale. E quando arrivò ad afferrare i suoi slip, glieli tolse di dosso con decisione, quasi strappandoli. E poi sotto la gonna infilò anche la testa, facendosi spazio fino a raggiungere il punto in cui le cosce si univano. Iniziò a leccarle la fica con grande trasporto, mentre lei si aggrappava sulle lenzuola e contraeva le dita dei piedi, ora in preda a scariche di eccitazione.
    
    Non durò molto. Dopo neanche un minuto, infatti, il ragazzo uscì a prendere aria. A quel punto si sbottonò i pantaloni e calò le mutande, facendo ...
    ... balzare fuori un cazzo già durissimo. Prima di toglierli del tutto, dalla tasca - dopotutto era un ragazzo previdente - tirò fuori un preservativo, che in pochissimi secondi aprì e srotolò sul pene, fino ad avvolgerlo tutto. Infine si arrampicò sul letto, e alzandole la gonna quel tanto che bastava, cercò la posizione migliore per scoparla.
    
    Ilaria sentì il cazzo del suo fidanzato agitarsi tra le sue cosce per cercare il varco giusto, e allungò la mano per aiutarlo a trovare l'ingresso della vagina. A quel punto, finalmente, Federico iniziò a pompare, accompagnando ogni affondo con un grugnito. Intanto le aveva abbassato una spallina, e ora le stringeva con forza il seno destro, torturandole il capezzolo. Lei cercò il suo sguardo, bisognosa di un altro bacio, ma il ragazzo era troppo concentrato sul ritmo delle pompate. A un certo punto intensificò il movimento, e si appoggiò tutto addosso a lei, a peso morto. Gli scatti del bacino si fecero più rapidi, i gemiti più violenti... e dopo qualche secondo tutto si fermò.
    
    Federico rimase sdraiato sopra di lei per diversi secondi. Se non fosse stato per il respiro affannoso, che gli gonfiava il petto a intervalli regolari e ravvicinati, si sarebbe potuto pensare che il sesso lo avesse ucciso.
    
    E invece no, alla fine si rialzò, e nel dare un bacio sul collo alla fidanzata, si sfilò il profilattico zuppo di sperma e annunciò che sarebbe andato a farsi un'altra doccia.
    
    Ilaria invece rimase sdraiata un po' di più, il tempo di fare ...
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