1. Sissy e Lorena – VI – Tardi in ufficio


    Data: 12/05/2019, Categorie: Etero Trans Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu

    ... faccio fare un breve giro dell’intera sede, approfittando che è deserta, fino ad arrivare al mio ufficio.
    
    “Lì è dove lavoro”, le dico indicandole la mia scrivania, “mentre gli altri colleghi sono seduti là. Dammi un attimo che finisco di mettere a posto gli ultimi file e sono da te”
    
    “Non ci pensare nemmeno!”, mi risponde, ” Adesso sono qui e voglio tutta la tua attenzione!”
    
    “Ma Lorena ci metto veramente dieci minuti per fare tutto!”
    
    “Non mi interessa, ora si fa come dico io!”, ribatte quasi arrabbiata. “Inizia subito a spogliarti!”
    
    “Lorena ma sei impazzita, siamo in ufficio!”
    
    Sul viso le si disegna un sorriso malizioso, si vede che si diverte a tenermi sulle spine mentre io pendo dalle sue labbra.
    
    “Spogliati immediatamente o me ne vado! Te lo dico chiaramente: se ora esco da quella porta non pensare di rivedermi a breve!”, mi dice sicura di sé.
    
    “Ok hai vinto, fammi solo riporre il notebook”, capitolo alla fine.
    
    Sorride soddisfatta, ha riportato la prima vittoria in questa nostra piccola “guerra”; io mi denudo, preso tra l’eccitazione del proibito e la paura che qualcuno ci possa scoprire. Lei si toglie il trench e lo getta su una delle scrivanie più lontane, quindi pesca dal trolley una boccetta di smalto rosso e la appoggia sulla mia scrivania; si aspetta che le porga subito le mani per dare il via alla trasformazione, ma questa volta sono un po’ esitante, mi prende la paura che qualcuno possa scorgere delle tracce di smalto quando usciremo. Lei ...
    ... intuisce il mio disagio ma non desiste, anzi rafforza la sua richiesta agitando la boccetta davanti ai miei occhi ed accompagnandolo con un “Allora?”.
    
    “Lorena, lasciamo stare”
    
    “Ma che ti prende?” mi chiede sorpresa.
    
    Non riesco a risponderle subito, mi sento avvampare le guance in preda alla vergogna.
    
    “E se qualcuno notasse le tracce di smalto sulle unghie?” le confesso alla fine tenendo lo sguardo basso.
    
    Attimi di silenzio interrotti dalla sua risata genuina; quando alzo gli occhi vedo che Lorena mi sta guardando con aria sconsolata.
    
    “Ma chi vuoi che se ne accorga! Pensi che qua fuori stanno tutti a guardare le tue unghie? Dai dammi queste mani”
    
    Effettivamente realizzo che forse la mia paura è un po’ esagerata, fuori è buio e sarà difficile notare eventuali residui di smalto sulle mie unghie; così mi siedo sulla scrivania e le porgo le mani in attesa che lei cominci con la sua magia. Lorena dipinge con la solita cura le unghie delle mani e poi passa a quelle dei piedi; mentre aspettiamo che lo smalto si asciughi parliamo delle ultime due settimane e del poco tempo che stiamo passando insieme. Lentamente si fa strada in me una nuova consapevolezza, forse ho capito perchè lei mi fa stare così bene, perchè al suo fianco riesco prima o poi a superare le mie paure: è la naturalezza con cui attraversiamo le mie due anime senza che per lei ci sia qualcosa di strano, sono l’amore e la cura che ci mette ogni volta, rendendo importante ogni piccolo gesto.
    
    Lei nota ...
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