1. L’ho tradito ed è stato stupendo (racconto)


    Data: 08/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    ... scenata per via dell’intimo che ho messo» rispose, rendendosi conto con un attimo di ritardo di aver inavvertitamente portato il discorso su un terreno potenzialmente scivoloso.
    
    «Mmmm, e che intimo era?»
    
    «Niente di che» tentò di minimizzare lei, ma Andrea non sembrava intenzionato a mollare l’osso.
    
    «Perizoma?»
    
    «Sì, ma sicuramente non striminzito come quello delle nostre colleghe.»
    
    «Sullo striminzito ti do ragione» ridacchiò lui. «Ne ho visti diversi, e qualcuna poi non lo mette proprio.»
    
    «Devo tornare in ufficio» tagliò corto Laura. «Oggi pomeriggio devo vedere Davoli.»
    
    «Ah, già, il famigerato Davoli. Non prendi neanche il caffè?»
    
    «Quello che fanno qui è schifoso. Lo prendo su da me» rispose, e il pensiero del caffè, per associazione, le fece tornare in mente lo sguardo di Sonia fisso tra le sue gambe. Sentì le guance arrossarsi e, non senza sorpresa, un certo languore al basso ventre. Era da tanto che non faceva l’amore con Carlo e ne sentiva la mancanza.
    
    “Sono solo ormoni”, si disse, “posso tenerli a bada.”
    
    «Un cliente mi ha regalato una macchina a cialde che fa un espresso spettacolare» propose Andrea. «Una caffè al volo e poi torni alle tue cartacce.»
    
    Laura rimase in dubbio per qualche istante, poi accettò. Andrea le era molto simpatico e, anche se non l’avrebbe mai ammesso neanche con se stessa, con il fisico atletico che aveva, l’abbronzatura da surfista, il suo metro e ottantotto e gli occhi alla Paul Newman, lo trovava alquanto ...
    ... attraente. Ma era comunque decisa a tenerlo a distanza. Amava Carlo, anche se ultimamente si era lasciato un po’ andare, e non sarebbe stato un ragazzino ben vestito e viziato, pur carino e simpatico, a farle mettere in discussione il suo matrimonio. Uno dei due ascensori era in manutenzione, quindi nel salire trovarono molta più gente del previsto. Suo malgrado, Laura si trovò a strettissimo contatto con Andrea, che finì col mettersi dietro di lei.
    
    La salita al quindicesimo piano le sembrò infinita, anche per via delle soste che però non riuscivano a svuotare la cabina. Ma non era quello il problema. Ciò che la sconvolgeva era la potente erezione di Andrea che, nonostante lui cercasse di tirarsi indietro, le premeva con forza tra i glutei. Non era la prima volta che le accadeva di sentire un uomo eccitato dietro di lei, dato che spesso viaggiava con i mezzi pubblici, ma fino a quel momento non le era mai capitato di bagnarsi tutta in quel modo indecente.
    
    Arrivati al loro piano uscì di corsa dalla cabina e si voltò a guardare il collega, cercando con tutte le forze di non guardargli la patta dei pantaloni del completo Armani, riuscendoci solo in parte.
    
    “Oh mio Dio” pensò, “che clava…”
    
    Andrea appariva imbarazzato almeno quanto lei. Era il momento di chiudere la faccenda.
    
    «Senti» esordì, «Forse è meglio se torno subito in ufficio. Devo rivedere un mare di carte.»
    
    Stava per voltarsi e andare via quando Andrea le prese la mano. Sentì quasi una scossa elettrica, ed ebbe ...
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