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Omaggio a zio Renato (seconda parte)
Data: 05/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: reginella24, Fonte: EroticiRacconti
... stasera.." "Renato! disse Antonino (così si chiamava quello che sembrava il capo del gruppetto). "Ci avevi detto di Reginella ma.. siamo rimasti tutti affascinati dalla sua bellezza! Devi essere più preciso la prossima volta!" "Accomodatevi!" rispose Renato un po' imbarazzato. "Reginella! Inizia a portare le vivande! Svelta!" Rimasi alquanto interdetta. Mi trattava come una serva.. Ad ogni modo servii a tavola. E lo feci bene; servii il vino riempiendo svariati bicchieri. Il gruppo beveva molto. Anche il mio Renato. Per due ore rimasero a tavola. Servii alla fine il dessert, il caffè e i liquori. Anche con i superalcolici non scherzavano affatto. Alla fine della cena, con sigari Avana come giusta conclusione, Antonino disse: "Bravo Renato! io e i miei amici siamo rimasti molto soddisfatti! Ora ci devi venire a trovare tu giù al Sud! Ma la stella della serata è Reginella! Comunque Renato, quelle piccole pendenze che avevi nei nostri confronti, dopo questa nottata saranno sicuramente cancellati!". Ebbi un brivido. Cosa voleva dire? Chi era quella gente? "Mostraci la casa Renato! Ti sei sistemato bene! E abbiamo faticato non poco a trovarti!" Il cuore mi batteva forte. Qualcosa non andava. "Prego!" disse Renato, accompagnandoli nella visita. Io restai un po' indietro. Antonino disse:"Reginella! Stai avanti anche tu! Così io e i miei amici ammiriamo lo splendido culo che hai!" Mi sforzai di sorridere. Giunti alla ...
... faraonica camera da letto di Renato, entrammo. Silenzio. Nessuno parlava. Ci pensò Renato: "Bene.. allora come pattuito vi lascio soli con Reginella.." Il panico si impossessò di me. "Renato! Cosa significa? Dove vai?" "Silenzio signorina!" disse Antonino. "Non vorrai farci arrabbiare?" Renato uscì e il più basso dei quattro chiuse la porta a doppia mandata. Si tolsero le giacche. Tutti portavano una fondina ascellare. Cominciarono a spogliarsi, guardandomi pieni di desiderio. Mi si fecero intorno. Uno mi girò di scatto ammirando il mio fondoschiena e ansimando rumorosamente. La manata sul culo arrivò improvvisa. Violenta. Gli altri cominciarono a fare lo stesso. "Cazzo che culo sodo! Non vedo l'ora di mangiartelo tesoro!" "Spogliati! Ma tieni le scarpe le calze e il reggicalze! E' un ordine!" Sogghignavano come animali guardandomi.. "Ora dovrai fare la brava con noi.. altrimenti ci arrabbiamo.." "E ti sculacciamo!" disse un altro. Ubbidii. Non avevo alternative. Erano completamente nudi. Tutti e quattro possedevano dei cazzi spettacolari. "Reginella! Abbiamo preso due pastiglie di Viagra a testa! Così ti ricorderai bene questa notte!" E ridevano. Mi si fecero attorno. Mi palpavano contemporaneamente. In maniera rude. Istintivamente mi abbassai. Mi si fecero ancora più vicini. Sentivo l'odore acre e selvatico dei loro cazzi. Cominciai. Prima delicatamente e poi con maggior impegno cominciai a ...