1. Vendetta su una mamma oppressiva


    Data: 04/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... maltrattatemi ancora“…ma solo perché le avevo ordinato IO di dire così! In realtà lei a questo punto non ne può più, e glielo leggo negli occhi.
    
    Non ce la faccio ad assistere oltre. Mi ritiro in cucina, cercando qualcosa da bere.La porta è chiusa, ma dall’altra stanza mi giungono lo stesso le false grida di godimento di mia madre. E in questo momento sono sinceramentepentito per ciò che l’ho costretta a subire. Mi sono lasciato trasportare dal mio desiderio di rivalsa e sono andato troppo oltre. Volevo dare una lezione a quella stronza, ma mi sono rivelato più stronzo di lei.
    
    **************************9)FINE DELLA PACCHIA**************************
    
    I miei pensieri sono interrotti dall’arrivo di Dario, che fa capolino in cucina.– «Ohe’, Luca…Guarda che la tua amica è collassata sul divano!»Mi scuoto di colpo.– «Come “collassata“?! Ma cosa le avete fatto?!»– «E che ne so; le stavamo facendo il terzo giro dentro, quando lei è svenuta all’improvviso…e non c’è verso di svegliarla.»
    
    Mi precipito in salotto. La mamma è lì, distesa inerte sul divano, affogata in un lago di sperma, mentre i presenti si stanno rivestendo.Avrei dovuto prevederlo: lei era già stanchissima ancor prima dell’inizio della festa, e quest’ultimotour-de-force l’ha sfiancata definitivamente. Merda. E così addio al suo stato di ipnosi.Dario non se ne cura, sembra solo interessato a gestire il suo codazzo di amici.– «Beh, gente, a questo punto è inutile rimanere ancora qui…Forza, leviamo le tende!»Poi ...
    ... si rivolge a me con un fare da amicone:– «Bella serata, Luca, devo ammettere che mi hai sorpreso: ti credevo uno sfigatello, invece hai dimostrato di essere un figo!»“Figo“, dice lui. Ma vaffanculo. Ho fatto massacrare la mia stessa madre solo per ottenere l’ammirazione di questo stronzo? Sono un verme, altro che “figo”.
    
    In breve gli ospiti se ne vanno e me ne rimango da solo, contemplando lo stato della casa.Che macello! Tra chiazze di sborra, bottiglie fracassate e pozzanghere di piscio, sembra che qui dentro sia passata una mandria di bisonti.La mia intenzione era di far riassettare tutto a mia madre mentre era ancora sotto ipnosi, ma adesso che lei è crollata toccherà a ME ripulire tutto questo casino. E devo pure farloin fretta, prima che lei si risvegli. Mi toccherà lavorare fino all’alba, anche se casco dal sonno. Merda.Così maledico la mia idea di fare unorgia-party e inizio a darmi da fare.
    
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    Le ore successive trascorrono tra disinfettanti, strofinacci e bestemmie, ma alla fine riesco a dare al salotto un aspetto decente.Mi sto complimentando da solo per il lavoro ben fatto…quando la vista di mia madre stravaccata sul divano mi ricorda di non aver ancora affrontato il problema più grosso: RIPULIRE LEI!Se si risveglia e si trova addosso ematomi o tracce di sperma, comincerà inevitabilmente a sospettare qualcosa.Mi faccio coraggio e la rigiro. Cristo, com’è ridotta! Quegli stronzi l’hanno proprio devastata. Le cola sperma da ogni buco, persino dal naso e ...
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