1. Vendetta su una mamma oppressiva


    Data: 04/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... tante storie, Luca!», interviene Dario, «La tua amica ne ha per tutti…EHI, BALDRACCA, È VERO CHE NE VUOI ANCORA?»– «Ma certo», risponde la mamma in accordo con le mie precedenti istruzioni, «Fatevi pure sotto, ragazzi, e andateci giù pesante!»
    
    Accidenti a me che l’avevo istruita a non negarsi a nessuno! Adesso la situazione si complica.Secondo le mie intenzioni, il gruppo di Dario avrebbe dovuto dare una ripassata alla mamma e andarsene dopo una mezz’oretta…ma ora le cose hanno preso una piega ben diversa.E infatti il primo gruppo non sembra avere la minima intenzione di andarsene. Pare che voglia lasciare campo libero alla seconda ondata mentre riprendono fiato, per poi subentrare di nuovo. La faccenda rischia di andare MOLTO per le lunghe.
    
    Intanto i nuovi arrivati hanno già preso confidenza con la mammona. La palpeggiano e le porgono i cazzi da succhiare. E lei accoglie diligentemente tutto ciò che le viene offerto.Insomma, nel giro di 5 minuti la mamma si ritrova di nuovo con tutti i buchi farciti.Segue una nuova scarica di sborrate, poi mentre si tirano in disparte per riprendersi, come temevo il gruppo di Dario si rifà di nuovo sotto per il secondo giro turistico nelle interiora di mia madre.Io comincio ad andare in agitazione; di questo passo, il “breve festino” rischia di andare avanti fino all’alba.
    
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    E suona di nuovo il campanello. OH NO, non ditemi che…Ri-vado ad aprire. Minchia! Questa volta sono due negroni grandi & grossi.– «È qui che c’è puttana ...
    ... bianca da scopare?»Eh no, adesso si comincia proprio ad esagerare! Devo mettere un freno a questo viavai.– «Uh…Aspettate un momento, fratelli, forse è meglio che ne discutiamo un attimo…»Ma non riesco ad aggiungere altro, poiché da dietro di me Dario gli fa cenno di entrare. Il primo negrone mi scosta di lato come se fossi un moscerino fastidioso, e va a battere il “5” con Dario.– «Ben arrivato, Abdul!», gli dice con fare molto confidenziale, «C’è un buco che sembra fatto apposta per tua mega-trivella!»– «Io portato anche mio amico Ahmed; no problema?»– «Macché problema, abbiamo qui una troia che basta per un esercito…Provare per credere!», gli risponde Dario senza neanche chiedermi un parere. Ormai si è auto-proclamato gestore del festino, prevaricando il mio ruolo di padrone di casa. La situazione mi sta proprio sfuggendo di mano.
    
    Il branco si fa da parte e lasciano campo libero ai due nuovi arrivati. I quali non si fanno problemi a sfoderare subito i loro uccelli di fronte alla mia mamma.Gli occhi mi schizzano fuori dalle orbite: hanno dei cazzi che sono come il mio avambraccio!Anche mia madre fa una faccia incredula. Probabilmente in condizioni normali non avrebbe mai accettato di prendere in corpo arnesi di quel calibro…ma nello stato di ipnosi in cui si trova, non può rifiutarsi di seguire le istruzioni che le avevo dato.
    
    Il primo negrone le spinge il bigolo in bocca. Quasi le si sloga la mascella, ma riesce a prenderlo tutto.Il secondo si sdraia sul divano e se ...
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