1. Il sig.lorenzo mi punisce con sorpresa


    Data: 18/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... annusò con gusto, poi le poggiò su un lato del tavolo alle sue spalle.
    
    Non perdeva occasione per mostrare la sua natura di porco, potevo giurarci che avrebbe fatto quel gesto sconveniente: se il buongiorno si vedeva dal mattino, non eravamo che all'inizio.
    
    - Hai sempre un odore che fa rizzare il cazzo. - Disse rozzamente, sistemandosi il pacco inguinale con un gesto volgare. Il bozzo sui pantaloni testimoniava che dicesse il vero.
    
    - Togliti il vestito! - aggiunse secco.
    
    Con gli occhi bassi, gli voltai le spalle e iniziai a sbottonare la cintura della gonna.
    
    - Perché ti sei voltata? -
    
    La gonna era già scivolata ai piedi, le natiche nude erano esposte al suo sguardo.
    
    - Mi vergogno signor Lorenzo, lei mi guarda. - Uno schiaffo violento mi colpì i glutei.
    
    - Non fare la verginella con me ragazzina. Sei abituata a ben altro, girati! -
    
    Riluttante mi voltai e presi a sbottonare la camicetta. - Muoviti che facciamo notte. -
    
    Gettai la camicetta sulla poltrona lì accanto, sganciai il reggiseno e lo lanciai sulla camicetta: restai nuda con solo le autoreggenti. Mi chinai per sfilarle, ma lui mi bloccò.
    
    - Quelle tienile, mi piaci con le calze, ti danno l'aria da troia. -
    
    Ero rossa in viso, umiliata dalla mortificazione che stavo subendo.
    
    Kraus che fino a quel momento aveva dormito nella cuccia, si levò e lemme lemme ci raggiunse, dimenando allegramente la coda.
    
    Visto in piedi appariva davvero maestoso, un'altezza di otre settanta centimetri al ...
    ... garrese, la grossa testa superava il piano del tavolo.
    
    Attratto dalle mie mutandine sull'orlo del tavolo, sporse il muso avanti e prese ad annusarle.
    
    - Piace anche a te l'odore della nostra troietta, vero Kraus? - chiese divertito Lorenzo.
    
    Notai solo ora che il cane portava alle zampe delle specie di moffole: erano di un panno spesso e imbottito, fermate intorno al garretto con una lingua di velcro.
    
    Sorpresa da quella stranezza mi venne spontaneo di chiedere: - Come mai ha alle zampe quella sorta di guanti? -
    
    - Glieli metto quando sta in casa, perché non graffi, con le unghie, la vernice del parquet. - rispose Lorenzo.
    
    Il cane dopo l'ispezione al mio indumento, ebbe un attimo di indecisione, poi si voltò puntando verso me. Vederlo così deciso mi fece sobbalzare: feci d'istinto un passo indietro.
    
    - Ahahaha! - Lorenzo rise di gusto - Non spaventarti, Kraus non ti farà niente, se ti comporti bene e stai ferma.
    
    Il cane si posizionò con la testa davanti al mio pube, il grosso, umido, tartufo nasale si incollò alla mia vagina: iniziò ad aspirare profonde sniffate.
    
    - Ahahah! Sprcaccione, preferisci sentire l'odore direttamente alla fonte. intenditore come il padrone questa bestia. - trovava la scena spassosa.
    
    Infastidita da quella intrusione nelle mie intimità, mi scostai per sottrarmi al suo contatto: una bassa e profonda ringhiata seguì il mio gesto, restai impietrita come una statua di sale.
    
    - Lo faccia smettere, la prego signor Lorenzo. - Lui parve ...
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