1. La mia prima esperienza con una donna


    Data: 02/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... percepivo il sapore del mio sperma ma sinceramente non mi dava nessun fastidio. Esausti ci sedemmo sul divano eravamo tutti e due parzialmente svestiti e iniziammo a coccolarci e ad amoreggiare. Eleonora guardò l’ora ed iniziava ad essere un po’ tardi in quanto secondo le sue ipotesi non mancava molto che rincasasse sua madre. Mi rivestii e me ne andai. Sull’uscio di casa Eleonora mi volle ancora baciare e accarezzare e ci demmo appuntamento per sabato sera in discoteca. Sabato sera la ritrovai in discoteca mi venne incontro e la portai sulla postazione dove io lavoravo; ci baciammo non so quante volte e la gestione delle luci quella sera non fu proprio molto professionale ma il disc jockey comprese subito in fin dei conti anche lui era un ragazzo con 6 – 7 anni più di me. Terminato il turno io ed Eleonora andammo al bar e le offrii una bevanda analcolica. Ci spostammo in un posto della discoteca un po’ appartato dove la musica non era così assordante e un po’ in penombra. Ci sedemmo sui divanetti e iniziammo a baciarci prima romanticamente poi sempre più appassionatamente. Allungai una mano e iniziai a toccarle le gambe approfittando della minigonna e delle calze autoreggenti, nere, che indossava quella sera. Salii con la mano fino al perizoma e iniziai a giocarci, lei gradiva quanto le stavo facendo e con la mano iniziò a toccarmi il cazzo facendolo diventare ancora più duro. Non resistetti, con la mano spostai il perizoma lei aprì poco le gambe e si lasciò masturbare, ...
    ... sussurrandomi in un orecchio.
    
    “Sì …. Dai continua che mi piace!”
    
    La masturbai lentamente poi m’accorsi che davanti a noi si era seduta una coppia di ragazzi che stavano amoreggiando; tolsi la mani e notai che i polpastrelli delle mie dita erano lessati come quando si sta in acqua per diverso tempo. Eleonora ripulì i miei polpastrelli leccandoli; giungemmo alla conclusione che dovevamo trovare il modo di scopare altrimenti uno dei due sarebbe scoppiato.
    
    Un sabato mattina decisi di marinare la scuola e pensai di andare a trovare Eleonora in quanto quel giorno non era voluta andare a lavorare. Ahimè in quel periodo non esistevano ancora i cellulari e quindi mi presentai sotto casa verso le ore 08:00. Citofonai e m’apri la mamma che era a casa quel giorno; entrai nell’appartamento e vidi suo padre e suo fratello più piccolo che avevo già conosciuto la prima sera che salutai. Eleonora si svegliò quando entrai a casa. S’alzò e mi venne incontro baciandomi sulla bocca e mi portò in cucina in quanto lei doveva fare colazione. Terminata mi prese per mano e mi portò in camera sua e chiuse la porta della stanza ci riprendemmo a baciarci stavolta con molta più passione. Poi con unmodo particolarmente ammiccante e sensualemi disse:
    
    “Lo sai che cosa indosso sotto il pigiama?”
    
    Io ingenuamente dissi:
    
    “Ma la biancheria intima Eleonora!”
    
    Ci guardammo negli occhi poi mi prese la mano e con molta dolcezza la mise dentro ai pantaloni del pigiama. Ben presto notai che non ...
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