1. La mia prima esperienza con una donna


    Data: 02/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao a tutti, ho deciso di raccontare il mio primo approccio alla sessualità che mi è successo in età adolescenziale; immagino che siano le esperienze che tutti ragazzi, più o meno, abbiano vissuto approcciandosi a una ragazza.I fatti risalgono a quando frequentavo la terza superiore quando nei weekend mi divertivo in discoteca insieme ai miei amici. Conobbi il proprietario della discoteca e dopo aver compiuto il sedicesimo anno di età m’assunse come addetto alle luci. Ero la persona più felice di questa terra!!! Di mattina andavo a scuola e di pomeriggio studiavo mentre nei weekend lavoravo in discoteca, mi divertivo, prendendo un piccolo stipendio che mi serviva per non essere totalmente dipendente dai miei genitori. Tale lavoro mi permise di venire a contatto con una miriade di ragazzi alquanto invidiosi di ciò che stavo facendo e una moltitudine di ragazze che mi vedevano come un oggetto del desiderio. Ne approfittai, quindi, per incrementare le mie entrate salariali vendendo, ad insaputa del proprietario, delle cassette con nastro magnetico con la musica che veniva suonata nella discoteca. La mia postazione era affiancata a quella del disc jockey ed era ad un’altezza tale da aver una buona visuale della pista da ballo. Molto spesso le ragazze venivano sotto la mia postazione per tentare un approccio chiedendomi. Quanti anni ha? … Oppure sei fidanzato? … Oppure mi metti questo o quel brano e così via?
    
    Fra tutte le ragazze che s’approcciavano ce n’era una che mi ...
    ... solleticava particolarmente i miei sensi e i miei istinti; aveva un viso angelico, con i capelli biondi lunghi e un fisico con curve ben pronunciate alta 165 – 170 centimetri e vestiva sempre con abiti molto attillati che facevano risaltare molto bene il sedere e il seno. Faceva parte di una compagnia di ragazzi e ragazze che regolarmente venivano in discoteca tutti i weekend e tutte le festività. I primi approcci furono decisamente freddi e distaccati poi lei s’addolcì ed entrammo in confidenza. Mi disse che si chiamava Eleonora e aveva due anni più di me; abitava nella mia città in centro, e faceva parte di una compagnia di ragazzi e ragazze che volevano passare qualche ora in discoteca divertendosi; e tornare a casa, non tanto tardi, in quanto la maggior parte dei ragazzi lavorava e non studiava come me. Io, invece, le raccontai che ero iscritto a una famosa scuola che c’è in centro città per conseguire il diploma di perito chimico industriale ed ero al terzo anno. Il mio nome già lo conosceva in quanto spesso e volentieri veniva a ridosso della mia postazione chiedendomi di esaudire le più svariate richieste. Quando terminavo il mio turno in discoteca lei spesso e volentieri m’aspettava e stavamo soli a parlare al bar della discoteca in quanto il volume della musica era ad un livello accettabile. Poi una domenica sera mi fece la proposta:
    
    “Se vuoi ci vediamo fuori da questa discoteca se hai voglia?
    
    Rimasi entusiasta della proposta e senza pensarci minimamente dissi:
    
    “Ma ...
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