1. La mia prima esperienza con una donna


    Data: 02/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... iniziò ad ansimare ed avere un respiro alquanto accelerato e questo mi fece capire che ciò che le stavo facendo le dava molto piacere. Pensai bene di sostituire le dita con la lingua ed il piacere di Eleonora aumento notevolmente. M’abbassò la cerniera dei pantaloni e me li tirò giù fino a livello delle ginocchia. Mi pose una mano sul cazzo che era ormai duro da diverso tempo e iniziò a massaggiarmelo con molto mio gradimento. Tolsi le mani dal seno e le portai sulla figa massaggiandola sopra il tessuto. Mi disse:
    
    “GianLuca ti voglio ora!”
    
    Eleonora si tolse il perizoma ed io potei toccare la figa col folto pelo che la ricopriva; m’accorsi che era alquanto bagnata; gli umori avevano permeato il folto pelo scuro. Appoggiai le dita in mezzo alle due grandi labbra e scesi verso il basso accorgendomi di quanto era fradicia. Capii solo allora quanta voglia che aveva Eleonora. Infilai il dito medio nella figa e d’istinto lei aprì le gambe e iniziai a masturbarla prima lentamente poi sempre più velocemente. Con le sue mani Eleonora mi abbassò i boxer e mi prese in mano il cazzo e iniziò a segarmelo.
    
    “Mamma mia ma quanto ce l’hai duro GianLuca!”
    
    Ed io risposi:
    
    “E tu sei bagnatissima!”
    
    Ahimè non avevo una grande esperienza in fatto al sesso e non mi era mai successo di scopare una donna; il massimo che mi era potuto succedere era stata una masturbazione da parte di una donna oppure un pompino nell’auto di una ragazza. Eleonora era il primo approccio con una vera donna ...
    ... e col sesso. Ed io ero alquanto imbranato! Il godimento d’Eleonora era a livello talmente elevato che mi disse:
    
    “Gianluca toccami di più!”
    
    Mi prese la mano e me la portò a livello del clitoride; con la sua mano sopra alla mia iniziò a masturbarsi e a godere ancora di più. Io guardavo e godevo anch’io ma soprattutto imparavo cose che mi potevano essere utili in un futuro. Poi mi chiese con una voce alquanto flebile ed interrotta da diversi sospiri, ma non compresi il motivo:
    
    “Ti piace GianLuca?”
    
    “Meraviglioso!” dissi.
    
    In quel determinato momento mi venne in mente solo quella frase. Poi Eleonora mi scappellò completamente il cazzo forse perché voleva farmi un pompino ma non ci riuscì in quanto venne con un orgasmo; sentii la mia mano bagnarsi da una notevole quantità di umori che uscirono prepotentemente dalla figa. Si accasciò su di me; si riprese poco dopo chiedendomi:
    
    “Hai un preservativo?”
    
    Risposi
    
    “No !!!”
    
    Normalmente quando andavo a scuola non portavo i preservativi e quindi la sua richiesta mi colse alla sprovvista.
    
    “Porca vacca!?!?!?!?!?!” disse
    
    Eleonora si strusciava i peli pubici sul mio cazzo. La mia cappella si era decisamente ingrandita e aveva assunto un colore violaceo. La voglia di Eleonora aveva raggiunto un tale limite che mi prese il cazzo lo imboccò sulla figa e leggermente se lo spinse dentro. Con dei piccoli movimenti di bacino faceva uscire ed entrare solo il glande. Per me già così era un godimento ed Eleonora andò avanti ...
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