...metti che un amico ti inviti a cena
Data: 02/03/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... fanno ammosciare, sono gay, anzi frocio. Mi piace lavorare i cazzi. Sono bravo di mano, di bocca e di culo. Se il tuo amico taciturno ci sta a farsi sollazzare da me e tu ti limiti a guardarci si può fare. Mi faccio anche pagare poco, considerato che mi state dando anche il passaggio” e sparò anche una cifra che poi non era proprio piccola.
Io avevo dichiarato il mio non interesse assoluto, Anna s'era sentita spiazzata. Quello risolse facilmente la questione proponendo: “Al prossimo paesino potete lasciarmi sulla piazza del paese, troverò un altro passaggio per proseguire”.
Il nostro assurdo incontro era finito così.
La discussione tra me ed Anna no. Dopo averlo fatto scendere, Anna voleva continuare a parlare della questione, indagare sul perché avevo rifiutato, secondo lei potevo rifiutarmi di pagare ma non il genere di prestazione.
La cosa era degenerata fino ad arrivare ad infastidirmi davvero tanto e infatti pochi giorni dopo c'era stata anche la definitiva rottura tra me e lei.
Ora mi ricordo di aver io stesso raccontato questo episodio ad Alberto quand'era tornato da Londra, ma per riderci sopra e basta.
Ora siamo qui. Io, Anna ed Alberto, in teoria per consumare una cena. In realtà stanno per succedere cose molto strane, e non ce ne stiamo accorgendo che salendo i gradini per entrare nel ristorante ci stiamo avviando verso una straordinaria avventura.
Certe cose non si sa come e quando nascono, come e quando si insinuano, però poi ci si accorge ...
... che stanno avvenendo quando ormai è tardi.
La nostra avventura forse è nata nientemeno con quel dare il passaggio al biondo, due anni fa; forse è proseguita parlandone tra me ed Anna fino ad arrivare ad una rottura della relazione che intercorreva tra noi e anche quando io raccontati sia della mia passionale relazione con Anna che dello strano incontro con il biondo, al mio amico Alberto, reduce da Londra.
No, non è nata questa sera la nostra avventura. No, non dipende solo dall'esserci incontrati io, Alberto ed Anna; non dipende dal vinello che stiamo bevendo, neanche dall'atmosfera della piacevole serata.
Io sento che nasce da lontano. Mi ricordo quanto mi era sembrata assurda la proposta del biondo, al punto che io non la credetti vera ma all'epoca pensai che fosse stata una risposta destabilizzante data dal giovanotto alla troppo disinibita Anna per liberarsi di lei.
Avevo considerato un affronto alla mia virilità il dopo, quando Anna mi aveva accusato di essere non al passo con i tempi per quel mio quasi scandalizzarmi di quella proposta, dicendomi che l'amore a tre è ampiamente praticato dalle persone moderne.
Avevamo litigato proprio perché forse nell'inconscio temevo che lei volesse farmi arrivare ad incontri di quel genere che erano lontano anni luce dal mio modo di intendere i rapporti sessuali. Mi avevano dato fastidio anche le risate divertite di Alberto quando gli avevo raccontato l'episodio, ed anche quel suo commentare, ma con tono goliardico con ...