1. Animosa e spavalda


    Data: 30/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualche indizio, quando il sonno la sconfisse impalpabili sintomi di luce filtravano già attraverso la serranda. Quella mattina fece molta attenzione a ogni singolo gesto di Filippo, alla camicia che indossava, all’abito raffinato che ne esaltava la figura, al profumo che era solito vaporizzare e che al momento percepiva in maniera più acuta. Anche lei mise una cura quasi eccessiva nel prepararsi, scelse una gonna nera corta e piuttosto fasciante, indossò una camicia bianca arricciata sul davanti e chiusa da una chiusura lampo, molto sensuale senza nulla di volgare, arricciò i capelli come non aveva mai fatto prima, si confezionò un trucco accurato e alla fine salì sugli alti tacchi delle sue scarpe nere preferite. Si rimirò allo specchio e convenne che l’effetto era veramente notevole. Perfino Filippo la squadrò, manifestamente ammirato e seccato dicendo:
    
    ‘Molto bene, stamattina riceverai dei sonori applausi’ – sentenziò in modo insolente a modo di freddura. Amelia subito speculò:
    
    ‘Non credevo che fosse così impertinente e villano, in altre occasioni mi sarei addirittura sentita in colpa’ – rimuginando per l’accaduto dentro di sé.
    
    Si diresse verso il reparto come incantata, entrò nella sua stanza, si sedette nei pressi del suo computer e cominciò a cercare sul motore di ricerca i nomi che aveva ben impresso nella mente, giacché incredibilmente ne trovò uno in un forum, lesse tutti i messaggi postati, dal momento che s’iscrisse a sua volta usando il primo ...
    ... pseudonimo che le balenò in mente: ‘Delizia’. Amelia, adesso, sotto le sembianze di Delizia divenne una cybernauta nel mondo aggrovigliato dell’erotismo online. I primi giorni si limitò unicamente a leggere, ad afferrare assimilando i termini, i concetti, il linguaggio, cercando di captare e di comprendere il piglio e le atmosfere, finché s’imbatté in un sito di trio e d’orge. Anche lì in quel portale si registrò con il solito nome fittizio, che era ignoto a tutti cominciando a esplorare l’ambiente: esperienze personali, chat, inserzioni, rodaggi e tentativi d’ogni sorta. Ma che mondo &egrave mai questo pensò Amelia, quasi allestendo una sfida con se stessa, in tal modo inserì un annuncio di presentazione.
    
    L’anonimato, il colloquiare protetta dal computer, la resero animosa e spavalda, perché cominciò a rispondere alle varie mail. Con sua grande sorpresa, scoprì che alcune delle persone che le scrivevano dimostravano una grande cultura, erano conoscitori della letteratura, discorrevano di musica e di pittura, uno soprattutto l’aveva in special modo impressionata per la pacatezza dei toni, per lo scrivere fluido, per l’eleganza inusuale delle espressioni, per la naturalezza con cui parlava dei suoi desideri, della coscienza del suo essere. Si contraddistingueva come ‘Zaffiro’. Poco per volta, quasi senz’accorgersene, s’isolò da tutti gli altri corrispondenti, perché in conclusione leggere una sua mail era sempre una grande emozione. Pure lui cominciò a essere sempre più assiduo, ...
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