La notte brava - Racconti Erotici

La notte brava

... a villa Margherita.

Si dirà: manca sempre un letto.

Posso rispondere che alla fine i posti letti sono avanzati perché abbiamo scelto di dormire poco e di stare stretti. Altro che in due soli sui letti matrimoniali! Certi grovigli!

Un momento! Procediamo con un certo ordine perché di carni sul fuoco (pardon di corpi sui letti) ce ne sono tanti e se non si va con ordine si fa casino, nel senso di confusione, perché nell'altro senso, quello dello scopare lo si è fatto e fatto bene, ognuno come ha gradito, ma come si vedrà c'è n'è stata a sufficienza per tutti.

La sensazione iniziale che ho avuto io vivendo la prima fase, più o meno all'ora del crepuscolo, è stata quella di trovarmi più ad una cerimonia mondana che ad un incontro erotico Mi è sembrato quasi un rinfresco in giardino come nelle feste di compleanno, o di laurea, o simili, con il buffet ben fornito di stuzzichini, sia dolci che salati, bevande fresche alcoliche e non, musica soft di sottofondo e “...il rito delle presentazioni” che ha coinvolto un poco tutti.

In tutta onestà ammetto di essere stato, in quella fase, più in atteggiamento di studio degli altri, anche con un certo distacco, che predisposto alla familiarizzazione. A parte i pochi che conoscevo già (Carla, Giorgio e Danilo) gli altri ho fatto un poco di fatica ad abbinarli ai rispettivi annunci su questo sito, eccetto ovviamente Phil che non credo sia iscritto qui anche lui.

Non accuso nessuno di aver annunci non corrispondenti al vero, ...

... perché ammetto che io, basandomi su pochi elementi, come possono essere le foto di qualche particolare del corpo, qualche post messo sul forum, gli annunci oggettivamente stringati, mi ero creato delle immagini tutte mie sulle persone che avevo saputo già di incontrare in quella “festa”. Ero andato a studiarmeli apposta le pagine-annuncio, per farmi un idea di ognuno. Me le ero fatte male io, non aveva mentito nessuno. Tanto per cominciare non so su quale base io mi ero immaginato persone più giovani di quelle che mi trovai intorno: nessuno aveva dichiarato di esserlo, al massimo Danilo, che già conoscevo tra l'altro, ha scritto “giovanile d'aspetto”: ”Giovanile”, non ”giovane”. Gli altri non parlavano di età nei loro annunci. Io me li ero immaginati più giovani, loro non lo avevano detto. Partendo dai particolari fisici delle foto io mi ero mentalmente fatto una specie di identikit di ognuno: ne avessi centrato uno! Neanche per sbaglio! Non che dal vero fossero meglio o peggio, semplicemente diversi da come io li avevo immaginati. Ripeto “io li avevo immaginati” e non da come “loro si erano descritti”.

Oddio a dire il vero i maschietti un poco avevano barato mettendo foto di qualche anno o di qualche chilo prima, le donne no, le donne erano diverse da come le avevo immaginate ma rispondenti alle foto sul sito. Scambiando qualche parola con l'uno o con l'altro mi sono accorto di essere sotto osservazione e soggetto a valutazione anche io. Tutto sommato in questa prima fase, ...