1. La notte brava


    Data: 29/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... potrei dire che fosse bella da vedere ma “stupiva” per essere femmina e maschio, femmina con i seni quasi certamente al silicone, ma pur sempre seni e quelle cosce lunghe, slanciate, bellissime, forse anche più di quelle di Elena “rovinate” da un poco di quella cellulite che creava una specie di effetto buccia di arancia alla base dei glutei, mentre la pelle (abbronzata) di Fulva era liscia e tesa. Ed era anche maschio nelle spalle larghe, il bacino stretto ma sopratutto per quello sventolone enorme che aveva tra le gambe su due palle non cadenti come quelle di Aldo ma che stavano su quasi fossero un tutt'uno con il pene che nel “trasferimento” aveva perso un poco della sua erezione ma sempre straordinariamente grande restava. Direte che è assurdo ma è la verità: tra la bellezza innegabile di Elena, in particolare il seno ed il ventre e quel poco che mi lasciava vedere spogliandosi della sua figa e la “magia” di quel corpo con seno e cazzo di Fulva, non avrei saputo dire chi mi eccitava di più; certamente non Aldo.
    
    Andai da Elena, non per libera scelta, ma perché fu lei a tendermi le braccia appena distesa sul letto, mostrandomi questa volta la sua figa depilata e appena un poco dilatata, allargando generosamente le gambe. Il richiamo della donna è forte, non si può resistere. Mi chinai abbassando la mia faccia tra le sue cosce, intenzionato a dedicare a quella sua perla un poco di attenzioni linguistiche, di assaporarne l' umore, annusarne l'odore. Il mio rivale (Aldo) ...
    ... era balzato sul letto per portare invece il suo attributo alle attenzioni orali e linguistiche di Elena la quale mostrò di gradire entrambi e di saperci ripagare entrambi con la sua compartecipazione e, come se non ne avesse abbastanza di noi due aveva allungato anche le mani verso Fulva al quale palpeggiava le palle sempre e ogni tanto lasciava Aldo per andare a regalare una leccatina anche a Fulva.
    
    A costei (o costui?) forse le leccatine saltuarie di Elena non bastavano e mi bussò su una spalla, facendomi un segno d'invito con gli occhi avvicinandosi troppo alla mia faccia con il suo sventolone tornato duro. Mai avrei creduto di farlo, eppure l'ho fatto: ho lasciato la figa (non del tutto perché subito ho portato la mano dove ho tolto la bocca e la lingua) per andare a leccare quel cazzo, quelle palle. Senza esitazione alcuna, quasi fosse un qualcosa che avevo desiderato fare da sempre e non mi vergognai a fare cenno di sì quando Fulva mi chiese”Ti piace?”
    
    Poi chiese “Se vuoi ti scopo”. Gli ho sorriso, e detto “Non esageriamo, basta così”
    
    Una frazione di secondo dopo Elena disse a Fulva “Perché non scopi me?” e si era mossa escludendo con un solo movimento sia me che Aldo per darsi ...all'unico uomo non proprio uomo tra i presenti.
    
    Sarà stata la gelosia di vedermi sfuggire sia l'uno che l'altra? Sarà stato vedere a contatto i seni della donna-donna e donna-finta? Sarà stato vedere quel bel culo di Fulva muoversi su Elena ed il suo cazzone entrare ed uscire da lei? ...
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