1. Prigionia, Capitolo 6


    Data: 27/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Dark, Fonte: RaccontiMilu

    ... a calmare Torghul. Poi prevalse il terrore, un terrore che saliva bloccandole il petto, le braccia ed infine il resto del corpo. Un peso la schiacciava e la faceva ansimare di paura…
    
    “Perchè mi devi far arrabbiare anche tu? Vuoi vedermi arrabbiato? Vuoi fare i capricci?”
    
    Evrilith non mosse un muscolo, non parlò, non ne ebbe il coraggio.
    
    “Ah adesso taci e stai zitta? Sai che dovrei ammazare sia Krozan che ti ha lodata sia Lui?”
    
    Evrilith tacque. Non sapeva cosa rispondere. Non trovava una risposta sensata da darGli. E probabilmente non c’è ne una che possa davvero dare un senso a quanto era appena successo.
    
    “Hai deciso di farmi capire quanto ti abbia dato fastidio non ricevere le mie attenzioni? E per farmelo notare hai deciso di rovinare una tovaglia e la mia cena. Beh mi sembra una scelta degna di essere ricordata no Krozan?”
    
    Il volto di Krozan si rigò con una lacrima. Evrilith la vide, tremò ed ebbe ancora più paura. Un’orco che piange…
    
    “Padrone, anche io?” Disse Krozan. Era l’unico a quel ...
    ... tavolo che sapeva. Torghul era semplice e non cambiava toppo le punizioni. Un errore veniva ricordato per sempre secondo il mago. E Krozan sapeva che “Per sempre” equivaleva a morire, a perdere un pezzo del corpo o ad avere un tatuaggio, col fuoco e con la magia.
    
    “Si tutti e tre.” disse girandosi Torghul.
    
    E quegli occhi viola furono l’ultima cosa che Krozan vide prima di iniziare ad avere gli occhi sfocati dalle lacrime. Con la testa china e le spalle incurvate prese per i capelli Evrilith, la trascinò fuori e la portò nelle segrete facendole sentire ogni scanalatura nella pietra, ogni scalino che dovevano calpestare per arrivare nel luogo in cui sarebbero stati torturati, dilaniati e o uccisi. Quello che Krozan non sapeva ancora è che il mago provava quello che si può definire amore sia per lui che per quell’essere tanto bello quanto ingenuo che l’orco teneva per i capelli. Quello che Krozan non avrebbe scoperto mai è che Lui era il migliore amico di quell’anima nera, e probabilmente la sua unica famiglia. 
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