1. Un nuovo lavoro


    Data: 22/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: bisexpassivissimo, Fonte: Annunci69

    ... donna lesse e sorrise "capisco, vieni pure con me" disse conducendolo in una saletta. Non era mai stato dall'estetista, non sapeva come muoversi, per la seconda volta in poche ore fu costretto a spogliarsi completamente mentre la donna (una signora di 50 anni con capelli biondi legati in una treccia, le braccia grasse e le mani delicate e affusolate) preparava l'occorrente per la ceretta. Nudo si distese sul lettino e lasciò fare alla donna. Non fu piacevole per niente, in certi punti la ceretta faceva molto male e non sapeva perchè continuava a sottoporsi a quel supplizio. Dopo un'ora il lavoro era compiuto, non aveva più un pelo al di sotto delle sopracciglia se non un triangolino lasciato sopra il pene. Si vergognava ma si piaceva molto di più in quel modo, si guardava allo specchio, la pelle era ancora arrossata ma liscia faceva un altro effetto.
    
    "Sarà molto contento vedrai" gli disse l'estetista facendogli l'occhiolino e rimettendo a posto. "Puoi rivestirti e andare, tanto paga lui, ci vediamo presto"
    
    Michele salutò e penso a quel "presto" detto dalla signora, significava che probabilmente avrebbe dovuto continuare a depilarsi per lavorare lì.
    
    Tornò a casa, era vuoto visto che i suoi erano al lavoro, decise allora di denudarsi ed ammirarsi meglio e con calma, andò in bagno si spogliò ed iniziò a guardare le sue gambe lisce, le ascelle glabre ed il suo ano che allargando le chiappe non era più nascosto ma ben visibile. Gli venne voglia di masturbarsi, mise un ...
    ... porno al computer e per la prima volta decise di provare a vederne uno gay. La sua attenzione fu catturata guarda caso da un video con un uomo possente che sodomizzava un ragazzo, prese a masturbarsi furiosamente il pene durissimo e infatti dopo soli 2 minuti di video venne sulla sua pancia liscia. Nella lucidezza post-orgasmo si disse che non era gay, questo era solo una curiosità ed un caso che non si sarebbe ripetuto. La giornata si svolse poi normalmente e la sera andò a letto con la consapevolezza dell'inizio del nuovo lavo che lo attendeva il giorno seguente.
    
    Arrivò finalmente il mattino, Michele fece colazione, andò al bagno, si lavò notando come fosse strano farlo senza avere peli poi si mise una camicia, un pantalone stretto ed uscì verso l'ufficio. Giunto davanti al solito portone si sentiva emozionato, era il suo primo lavoro, voleva far bella figura e riuscire a non fare troppi errori nonostante fosse il suo primo giorno, suonò il campanello, erano le 8 in punto, il portone risuonò dell'apertura a distanza e Michele potè quindi entrare. L'avvocato non lo aveva accolto ma gli aveva detto di mettersi quello che avrebbe trovato nel sacchetto e gli aveva poi spiegato che il primo appuntamento sarebbe arrivato alle 9. Girò dietro alla sua postazione, si guardò intorno pensando a come quello fosse il suo regno e poi rivolse l'attenzione al pacchetto sulla scrivania. Era più una busta che un vero pacchetto, Michele la aprì e guardò dentro, lo stupore si impossessò del ...
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