1. Puttana per un posto di lavoro


    Data: 20/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... cornuto’vi pregoooooooooo, scopatemi’
    
    – ‘Lo vuoi il piscio?’
    
    – ‘Siiiiii’pisciatemi addosso, in faccia, in bocca’dove volete, sono il vostro cesso, la vostra latrina’ahhhh’siiiiiii’godoooo’ah’mbmb’gnnnn’
    
    Giovanni aveva ripreso a scoparla mentre Enrico le infilò nuovamente la verga nella bocca.
    
    Mary mulinò con la lingua intorno al cazzo che stava spompinando, mentre Giovanni se la chiavava senza sosta sino a riportarla alle soglie del piacere.
    
    Esplosero insieme; Enrico le inondò la bocca di caldo sperma che Mary non esitò ad ingoiare, mentre Giovanni le riempì la figa con la propria sborra.
    
    Mary si sentì pervadere da brividi e scosse immersa nella piacevole sensazione di accogliere tutta quella sborra in gola e nella figa.
    
    Giovanni estrasse lentamente il cazzo dalla figa sostituendolo da due dita per non far uscire lo sperma. Enrico, invece, lascò il cazzo nella bocca di Mary facendolo lentamente smosciare.
    
    Si mise a pisciare all’improvviso e Mary fu colta di sorpresa non sapendo come reagire. Cercò di togliere il cazzo dalla bocca e di sputare il piscio, ma Enrico le fece una tale pressione che Mary si trovò costretta ad ingoiare anche la pipì di quell’uomo che aveva appena spompinato.
    
    Mentre era intenta a bere il piscio, sentì Giovanni armeggiare con la figa ed infilarle qualcosa come tappo.
    
    Finalmente Enrico smise di pisciare e le liberò la bocca dal cazzo, scrollandolo sulle labbra per pulirlo dalle ultime gocce di piscio. Mary rimase ...
    ... stesa, Giovanni prese il posto dell’amico e si mise a pisciarle in faccia.
    
    Mary rimase impietrita a subire quella ulteriore umiliazione mentre i due uomini ridevano e si beavano di quanto fosse porca e di come si sarebbero divertiti con una zoccola come lei.
    
    Finalmente anche Giovanni svuotò la propria vescica. Mary si alzò piano, indolenzita e gocciolante di urina.
    
    Aveva un tappo nella figa e le fu ordinato di non toglierlo.
    
    Cercò dei fazzoletti per asciugarsi perché le fu proibito andare nel bagno.
    
    Si vestì e fu accompagnata fuori dall’ufficio.
    
    Quando i tre furono fuori dal palazzo, Enrico le disse che si poteva togliere il tappo; Mary infilò una mano sotto la gonna e sfilò piano il tappo; lo sperma cominciò a colare lungo le cosce e Mary si diresse verso casa con il volto gocciolante di piscio, vestita come una zoccola e con lo sperma che colava dalla figa lungo le cosce’
    
    La mattina successiva Antonello uscì da casa per recarsi al lavoro; era rimasto d’intesa con la moglie che si sarebbero visti per il pranzo e poi insieme sarebbero andati all’incontro.
    
    Durante quelle ore che la separavano dal colloquio del marito, si sentiva agitata e tesa; non era tanto preoccupata per il colloquio, sapeva che l’assunzione dipendeva solo da lei; non era nemmeno agitata per dover avere nuovamente dei rapporti sessuali extraconiugali; quanto era spaventata che il marito la potesse scoprire; doveva essere bravissima.
    
    Finalmente arrivò il momento di andare.
    
    Si era ...
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