Puttana per un posto di lavoro
Data: 20/04/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... gemere.
Venne sbattuta con foga e desiderio; finché Enrico allungò le mani verso la borsa di Mary, prese il suo telefonino e le disse:
– ‘Chiama il cornuto di tuo marito. Digli che hai fissato un colloquio per lui domani pomeriggio alle 15.00. Metti in viva voce; vogliamo sentire la voce del cornuto mentre ti sfondiamo’.
Mary sorrise, un po’ divertita un po’ imbarazzata. Richiamò il numero dalla rubrica e mise in viva voce
– ‘Pronto amore, dove sei?’
– ‘Ciao Anto, tra un po’ torno a casa. Stamattina ho incontrato due amici del mio capo. Parlando’ahhh’scusaaa, ho sbattuto il ginocchioooo’ahhhh ia”
– ‘Ma che succede, Mary? dove sei?’
– ‘Niente nienteeee’ho solo sbat’tuto il ginocchiooooo’dicevo ho incontrato questi due ed ho strappato un colloquio per te domani pomeriggio’. ahhhh’ mannaggia al ginocchioooooo’
– ‘Va bene; speriamo sia la volta buona. Dove si trova questa azienda?’
– ‘Ne parliamo poiiiiiiiii’a’casa. Vado a mettere un po’ di ghiacciooooo’ci vediamo tra un po”
– ‘Ok ti aspetto. Ciao amore’
– ‘Ciao amoreeeee”
Chiuse in fretta la telefonata e si mise a gemere
– ‘Siete due stronzi, mi state facendo impazzire’continuate. sfondatemi’
Si muoveva come una indemoniata sul cazzo di Enrico, mentre Giovanni la teneva per i fianchi per incularla a fondo. Mary urlò senza limiti quando raggiunse l’orgasmo; si accasciò e lasciò che continuassero a scoparla ed incularla. Era sfinita e svuotata; voleva farli sborrare.
Si sfilarono e la ...
... fecero stendere sul divano con le cosce oscenamente aperte.
Giovanni si mise tra le sue gambe, la prese da sotto le ginocchia e la penetrò facilmente nella figa dilatata sia per la posizione che per i copiosi umori che secerneva. Mary riprese a gemere, tornando attiva e vogliosa, umiliata, ma anche eccitata dalle offese continue ricevute dai due uomini
– ‘Lo sai, vero, che sei una grande zoccola?’ l’apostrofò Giovanni
– ‘Siiiiii’sono una troia, una puttana e mio marito e un gran cornuto. Fatemi godere di nuovo, vi supplico’.
Enrico si mise in piedi mettendosi a cavalcioni così da tenere il volto di Mary tra le sue gambe e le ficcò con forza il cazzo in bocca.
Mary sentiva il cazzo di Giovanni sconquassarle la figa e con la lingua assaporava il cazzo di Enrico.
Giovanni fu bravissimo a portarla alla soglia del piacere massimo e quando Mary stava per esplodere, le sfilò il cazzo dalla figa.
Mary si liberò la bocca dal cazzo di Enrico ed iniziò a supplicare Giovanni:
– ‘Noooooooo’ti prego’rimettilo dentro’ti supplico’
– ‘Lo vuoi, vuoi godere, zoccola?’
– ‘Siii’ti prego’per favore, ti scongiuro’ahhhhh’siiii, ma infilamelo dentro’
Giovanni le stava tintillando il clitoride; Mary era zuppa e stava davvero impazzendo di desiderio; le mancava il fiato per la voglia di essere penetrata’
– ‘Ci devi chiedere di pisciarti addosso’
– ‘Tutto quello che volete, ma vi prego, qualcuno mi scopi’
– ‘Dillo’
– ‘Siiiii’sono una puttana’mio marito è un ...