1. Puttana per un posto di lavoro


    Data: 20/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    Non era un buon periodo per mio marito.Io avevo conosciuto due persone di una nuova azienda.
    
    L’azienda per la quale lavorava stava attraversando un momento di forte crisi e nell’aria c’era odore di licenziamenti.
    
    Antonello era uno dei più accreditati e non avrebbe avuto problemi a cercare un altro impiego.
    
    Almeno così credeva.
    
    Erano mesi che si stava guardando intorno, ma non era uscito nulla che lo potesse soddisfare.
    
    Mary conosceva due importanti imprenditori della zona.
    
    Era da qualche mese che i due le avevano messo gli occhi addosso, ma lei aveva sempre respinto, con delicatezza, ogni loro proposta.
    
    Era arrivato il momento di cambiare comportamento.
    
    Fece in modo di incontrare i due uomini e questa volta, a differenza di altre, accettò la loro offerta di bere un caffè insieme.
    
    Parlando, non mancò di compiere qualche gesto all’apparenza involontario, ma molto provocante, finché fece cadere il discorso sull’azienda del marito e sulle difficoltà della stessa con conseguente apertura del coniuge ad altri impieghi.
    
    Giovanni, il nome di uno dei due soci, disse a Mary che loro stavano cercando una persona con le stesse caratteristiche del marito, ma ne avrebbero dovuto parlare in separata sede, magari prima con lei e poi con un colloquio privato con Antonello.
    
    Mary si mostrò felicissima dell’idea e dette appuntamento per il giorno successivo, di mattina, in quanto libera dal proprio impiego.
    
    Quando fece rientro a casa, non disse nulla al ...
    ... marito, né della possibilità, per lui, di un nuovo impiego, né del proprio appuntamento del giorno dopo.
    
    La mattina successiva, attese che il marito uscisse per iniziare a prepararsi.
    
    Camicia bianca modello slim sapientemente sbottonata per i tre bottoni più alti, tette prive di reggiseno; minigonna nera, autoreggenti 20 denari ed un paio di decollete' con tacco 14; un leggero trucco intorno agli occhi e pochissimo rossetto; le sue labbra carnose, con troppo rossetto, sarebbero risultate volgari.
    
    Scese, prese la macchina e si diresse verso la zona industriale della città.
    
    All’ingresso dette il proprio nome riferendo di avere un appuntamento con i due titolari.
    
    Le istruzioni erano state date al personale di servizio all’ingresso, perché Mary fu fatta entrare immediatamente con la macchina e portata nell’ufficio dei due soci, Giovanni ed Enrico.
    
    Si salutarono
    
    – ‘Buongiorno, Mary’, iniziò Enrico
    
    – ‘Siamo bellissime, oggi’, continuò Giovanni
    
    – ‘Grazie’, arrossì un po’, Mary
    
    La fecero accomodare su un divano in pelle rossa e si misero ai suoi lati.
    
    Mary accavallò le cosce facendo ben in modo che la minigonna di alzasse quel tanto necessario da mostrare la balza delle autoreggenti.
    
    – ‘Bene, accomodati’, proseguì Giovanni; ‘Dicevi che tuo marito ha intenzione di cambiare azienda. Da noi, sono certo, si troverebbe molto bene; però devi capire che abbiamo bisogno di incontrarlo prima di assumerlo; e se ci convinciamo a prenderlo con noi, sarà sicuramente ...
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