Puttana per un posto di lavoro
Data: 20/04/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... preparato come le era stato ordinato: leggins nero modello guanto, top chiaro, assenza integrale di abbigliamento intimo; scarpe molto sensuali con un alto tacco a spillo.
Arrivarono in azienda e la segretaria li fece accomodare nella saletta di attesa, antistante l’ufficio di Giovanni. Mary era agitatissima; il giorno prima era stata in quello stesso ufficio ed aveva fatto del sesso selvaggio con due uomini; quegli stessi due uomini che, tra qualche minuto, avrebbero esaminato il marito.
Passarono una decina di minuti, quando la segretaria fece cenno ad Antonello di accomodarsi.
Mary rimase ferma al suo posto e non capiva come avrebbero fatto a farla entrare senza essere vista dal marito.
La soluzione arrivò subito. Uscì Enrico da un’altra porta e la fece entrare in un corridoio con un accesso laterale all’ufficio di Giovanni.
Mary entrò e si tappò la bocca. In quell’ufficio c’era una grande vetrata al di là della quale stava seduto il marito. Fece per scappare via quando Enrico la bloccò per un braccio e la rassicurò dicendole che Antonello aveva davanti a sé uno specchio e non poteva vedere oltre; diversamente loro potevano vedere lui.
La trascinò vicino alla vetrata e le sollevò il top; la palpò tenendola da dietro; sia Enrico che Mary fissavano Antonello il quale, ignaro, era seduto in attesa che lo chiamassero.
Arrivò Giovanni che sembrò infastidito dal fatto che la donna fosse ancora vestita.
– ‘Spogliati, troia’
Mary non disse nulla; si ...
... sfilò il top ed i leggins, si rimise le scarpe e si inginocchiò. Fu costretta a spompinarli entrambi sempre davanti alla vetrata con la chiara impressione che il marito li stesse guardando.
Mary fu fatta alzare, si mise di fronte alla vetrata, così da guardare Antonello a pochissima distanza, le dissero di mettere le mani sul vetro e di piegarsi.
Mary obbedì e così nuda, di fronte all’ignaro Antonello, si fece scopare da Enrico.
La prese per i fianchi ed affondò senza alcuna dolcezza. Mary si contrasse, respirò e seguì il ritmo dell’uomo. Non le ci volle molto per godere; quella situazione la stava eccitando moltissimo, anche se cercava di negarlo per prima a sé stessa.
Vedeva il marito giocare con il telefono, ignaro che la sua attesa dipendeva dal fatto che i due suoi esaminatori si stavano chiavando la moglie. Mary esplose in un orgasmo dirompente; cercò di gemere conservando un tono basso per timore di essere sentita da Antonello.
Enrico esplose nella figa continuando a chiavarla per un po’ sin quando la verga uscì naturalmente facendo sgorgare sulle cosce della donna una quantità impressionante di sperma.
Giovanni la preso per la testa, spingendola in basso per chiavarle la bocca.
– ‘Guarda il cornuto mentre mi spompini’
Mary, mantenendo il cazzo in bocca, girò lo sguardo verso la vetrata, guardando il marito in attesa di essere chiamato; continuava a guardarlo quando Giovanni le sborrò in bocca, riempendola di ogni epiteto offensivo e volgare:
– ...