Bondage con Lidia
Data: 19/04/2019,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... del suo viso, in modo da poterlo riconoscere se lo avesse incontrato. Aveva apprezzato a fondo le sue doti e sperava di poterlo trovare nuovamente sulla propria strada prima o poi. Prima di uscire scrutò per un ultima volta quell’appartamento alla ricerca di un segno che testimoniasse la presenza, anche occulta, dell’organizzatore di quell’incontro; ma non trovò nulla.
Mentre si dirigeva verso la sua automobile passò dinanzi al bar dell’appuntamento, per vedere se la sua guida era ancora lì ad attenderla; ma anche qui nessuna traccia. Salì in auto e si diresse felice verso casa. Nel tragitto controllò più volte i dettagli del suo abbigliamento e verificò di continuo il viso riflesso nello specchietto, alla ricerca di qualche cosa fuori posto e non giustificabile. Soddisfatta si preparò a presentarsi al marito stanca per la lunga passeggiata in centro ed arrabbiata per non aver trovato le scarpe che cercava.
“Già! Le scarpe!” pensò Marina. Si fermò a lato della strada a pochi metri da casa per sostituire le scarpe con il tacco alto con le altre basse che indossava quando era uscita. Ora era davvero tutto perfetto.
Quattro giorni dopo ricevette un semplicissimo messaggio che riportava solamente un luogo ed un ora, niente altro: era il nuovo appuntamento con il suo regista. Sapeva che dopo questo ne sarebbe seguito un altro con indicate le modalità ed eventualmente il tipo di abbigliamento che doveva indossare. Constatò, soddisfatta, che l’orario non le creava molti ...
... problemi poiché quello stesso giorno doveva accompagnare suo marito all’aeroporto un ora prima dell’appuntamento. Da lì al luogo indicato non occorrevano più di quarantacinque minuti di strada, le sarebbe restato un buon margine per rifarsi il trucco.
Quando arrivò il secondo messaggio, però, scoprì che le cose non erano mai facili come potevano apparire all’inizio. In questo le si chiedeva d’indossare un abito elegante, leggero, e corto tanto da apparire seducente ma con discrezione, di colore scuro e attillato. Non specificava altro, nessun accenno al tipo di serata previsto.
Marina studiò diverse possibilità, non poteva accompagnare il marito all’aeroporto agghindata in quel modo, non avrebbe saputo trovare una spiegazione plausibile. Neppure aveva il tempo di ripassare da casa a cambiarsi e l’idea di farlo per strada, magari in un bar o in un negozio, non le piaceva. Molto semplicemente decise di indossare quell’abito sotto di un altro più casto e ordinario, sarebbe stato semplice sfilare via quello esterno, sostituire le immancabili scarpe e ritoccare il trucco. L’unico problema rimaneva il reggiseno.
Sì, poiché l’abito sexy che aveva pensato di vestire non prevedeva l’uso del reggipetto, mentre suo marito avrebbe notato immediatamente il seno libero anche sotto due strati di vestiti. Avrebbe dovuto sfilarsi anche quello una volta da sola. Per fortuna, pensò, non le aveva chiesto una pettinatura particolare o gli stivali lunghi o qualsiasi altra cosa difficile da ...