La mia vita con lei – 6 – Riconciliazione parziale
Data: 17/04/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Tradimenti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... minuti; i miei fratelli aspettavano in piedi davanti alla tomba dei nonni; non c’è stato bisogno di dirci nulla, ci siamo abbracciati tutti e tre insieme e neanche cinque minuti dopo eravamo sulla strada di casa, con me alla guida; durante il tragitto i miei fratelli mi hanno informato che il resto della famiglia avrebbe continuato l’ostracismo nei nostri confronti e la cosa mi ha lasciato abbastanza indifferente; poi mi hanno anche detto che mamma aveva preso tutta la casa di nonna e che stavano facendo i lavori per ricavarne tre appartamenti e trasferirsi tutti li; a Roma la vita era diventata impossibile e preferivano che le bimbe crescessero in mezzo all’aria pulita e in un ambiente più tranquillo; all’arrivo ho sistemato la macchina sotto la tettoia accanto alla mia e appena aperto il portone ho visto subito che la porta della cantina era aperta anch’essa e la luce accesa: “Ok fratellini, vi faccio vedere subito la cantina, andiamo”; appena arrivati giù e visto che signore e signorine erano tutte li, i miei fratelli si sono avvicinati a Gabriella scusandosi entrambi con lei per tutto quello che era stato: “Venite qua tesori di zia” ha risposto lei abbracciandoli forte insieme; Amanda e Barbara avevano gli occhi di fuori nel vedere come era organizzata la cantina: “Ma questo è un paradiso” avevano detto all’unisono, poi Amanda aveva proseguito: “Domenica ve la svuotiamo tutta” e alla mia espressione stupita Gabriella era intervenuta: “Beh Riccardo, un pranzo qui tutti ...
... insieme mi sembra il minimo dai” “Ma certo” ho risposto prontamente “poi però ricambierete, i miei fratellini mi hanno detto la novità” “Certo che ricambieremo” ha risposto mia madre, entro l’inizio dell’estate saremo tutti li, almeno le bambine finiscono la scuola; però la cantina di nonna è vuota, il suo abituale fornitore ha chiuso da parecchio ho saputo” “Infatti” è intervenuta Gabriella “Ma non vi preoccupate, ve lo diciamo noi dove potete andare per riempirla; anzi, ci andremo tutti insieme, li faremo felici”; stavamo per uscire quando una vocina flebile ha detto: “Però zia Gabriella, non hai il formaggio che piace a me e Raffaella” “Marcella tesoro, dimmi qual’è e zia ve lo fa trovare” “E’ quello con i buchi” e Gabriella dopo una leggera smorfia ha risposto “Sai tesoro, quello zia l’ha mangiato una volta sola in Svizzera, mi avevano invitata in una fattoria e a pranzo me ne hanno messo un pezzo enorme nel piatto; ma era troppo dolce e zia per non offenderli lo ha mangiato tutto ma non mi piaceva proprio; ma stai tranquilla cucciola, zia domenica ve lo fa trovare a tutte e due”.
Siamo risaliti in casa, ho fatto fare il giro di visita ai miei fratelli, un caffè, e per mezzogiorno eravamo ai saluti, e siamo rimasti abbracciati a guardare la loro auto che riscendeva dalla strada sterrata verso la provinciale: “Amore mio, non stiamo sognando vero?” mi ha chiesto Gabriella stringendomi forte; “No è tutto vero” e preso dall’impeto l’ho stretta a me e ci siamo baciati con ...