1. La mia vita con lei – 6 – Riconciliazione parziale


    Data: 17/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Tradimenti Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    Ci ho messo un po’ a metabolizzare la perdita di mio padre, nonostante l’affetto e la presenza continua della mia adorata Gabriella; era più che altro la senzazione che avrei potuto essere un po’ più elastico con la mia famiglia, e magari essere io fare il primo passo per una riappacificazione, a darmi quella sensazione di rimorso dalla quale non riuscivo a liberarmi; lei mi diceva, giustamente, che ero stupido a farmi questi problemi, specie considerando che dall’altra parte nessuno sembrava farseli; aggiungeva poi però che era anche per questa mia sensibilità che mi amava da morire e queste discussioni finivano molto spesso sul nostro lettone a fare l’amore; a volte lei mi diceva che lo facevo apposta solo per scopare.
    
    Quanto diceva sulla mia famiglia era comunque vero; neanche dopo questo triste evento c’era stato un riavvicinamento da parte loro e l’unico contatto che avevo era rappresentato da Amanda, che si era assunta l’eredità di quello che faceva mio padre e mi mandava messaggi sulla situazione familiare; dopo circa un anno dalla morte di mio padre, mi ha informato che sia lei che Amanda erano incinta e la notizia ha molto rallegrato sia me che Gabriella, anche se disperavamo di poter mai vedere tutti questi nipotini; Marcella e Raffaella non erano state giustamente portate al funerale ed avevano ormai rispettivamente 4 e 3 anni e le avevamo viste soltanto in foto; ma c’era poco da fare purtroppo, Gabriella che era la più credente dei due per non dire l’unica, ...
    ... continuava a ripetere che prima o poi le cose sarebbero tornate a posto, ci avrebbe pensato l’anima santa di nonna Isabella.
    
    Erano passati un paio di mesi dal messaggio di Amanda dove mi annunciava la sua prossima maternità, era la mattina di un sabato nel mese di marzo ed io e Gabriella eravamo impegnati nella nostra attività preferita: “Ooooooooooaaaaaaahhhhhhh ssssiiiiiiiii daiiiiiii spingiiiiiiii” urlava mentre la trapanavo a pecorina senza mai staccare le mani dai suoi cocomeroni che nel frattempo, causa le conseguenze della menopausa, erano arrivati alla settima misura: “Siiiiiiiii come godooooo oddioooooooo vengooooooooooaaaaaahhhhhh” “Ti sborro tuttaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh” ho urlato innaffiandole di sborra calda la figona; erano ormai 5 anni che vivevamo insieme, io mi approssimavo ai 45 e lei ai 53 ma a scopare potevamo ancora dare i punti a chiunque e, forse, fare un film pornografico di gran successo con noi due come protagonisti; le tettone le erano scese ancora un po’ ma viste le dimensioni e l’età erano ancora molto sode; insomma ci avrei scopato 24 ore al giorno 7 giorni alla settimana.
    
    Dopo aver ripreso fiato ci siamo fatti la doccia insieme e siamo scesi giù per la colazione; erano le dieci del mattino, la sera prima eravamo andati a cena fuori, eravamo rientrati più tardi del solito, ma mai al mondo avevamo rinunciato a fare l’amore; stavo sciacquando le tazze quando ho sentito la sua voce: “Riccardo, guarda c’è una macchina fuori dal cancello” sono corso ...
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